Buonasera Amiche!!! Che si dice dalle vostre parte??? Da noi… Super impegni e tanto stress!!! Nonostante questo, noi siamo pronte per "deliziarvi" con una nuova recensione. Oggi torniamo a parlarvi di uno dei nostri generi preferiti - se non IL nostro genere preferito -, il nostro amato e adorato Dark Romance.
Siete pronte per Alejandro Martinez??? Bene… Non perdiamo altro tempo perché El Diablo ci attende!
Titolo: El Diablo
Serie: The Devil #1
Autrice: M. Robinson
Casa Editrice: Quixote Edizioni
Data di pubblicazione: 14 febbraio 2018
Genere: Dark Romance
Trama: Ero spietato.
Ero temuto.
Avevo sacrificato me stesso.
Lei.
Ogni cosa…
Vivere in un mondo in cui valgo più da morto che da vivo è stata una mia scelta. Sono un uomo terribile, e non ho mai aspirato a essere nulla di diverso. Ho fatto cose di cui non sono fiero. Ho visto cose che non dovrebbero essere viste. Ho causato dolore a cui non posso rimediare.
È sempre stata una mia scelta.
Ogni decisione.
Ogni ordine.
Che fosse giusto o sbagliato, non aveva importanza.
Fino a lei. Era sotto la mia protezione, finché non è diventata la mia ossessione. Ma chi l’avrebbe salvata…
Da. Me. Stesso. Io, il diavolo.
Il fato ci ha fatto incontrare. Il destino ci ha distrutti.
Ehm… come possiamo dirvelo… Dove e come possiamo trovare le parole adatte per dirvi che…
Alt! Ferme un attimo!!! Ancora per qualche riga vi teniamo sulle spine 😈 Facciamo un passo indietro e partiamo dal principio.
Abbiamo tanto atteso questo libro che non appena San Valentino 2k18 è arrivato siamo corse dal nostro adorato Kindle per controllare che tutto fosse apposto e che la nostra copia di El Diablo fosse arrivata sana e salva. Sul sana e salva ci sarebbe qualcosa da dire al riguardo, però in caso lo facciamo più avanti.
Certo, con la stessa velocità non ci siamo anche abbandonate alla lettura però tempo l’arrivo di un nuovo giorno… E allora sì che anche noi ci siamo addentrate nell’infernale mondo di Alejandro Martinez.
Sì, avete ragione… Nella trama nessuno fa riferimento ad un certo Alejandro Martinez. Quindi se vi state chiedendo chi costui sia, ecco che veniamo in vostro soccorso e vi diciamo che si tratta di El Diablo in persona.
Detto ciò, riprendiamo il nostro discorso. Dicevamo…
Non appena ne abbiamo avuto modo e tempo, lasciando perdere altre letture che avevamo in lista, abbiamo deciso di leggere uno dei libri che da subito ha attirato la nostra curiosità; anche perché quando al suo tempo siamo venute a conoscenza del suo futuro arrivo in Italia, non siamo state nella pelle e senza perdere tempo l’abbiamo aggiunto nei “To Read” di Goodreads.
Sapete bene quanto ci lasciamo ipnotizzare da cover e trama e così è stato anche per El Diablo di M. Robinson.
Come ogni buon libro vuole, le nostre aspettative erano qualcosa di allucinante.
La trama ci ha portato alla mente il nostro primo e vero amore del mondo Dark: Twitch!!! Quindi quasi per associazione abbiamo osato pensato che forse - e sottolineiamo FORSE - El Diablo sarebbe stato un degno concorrente del nostro amato Antonio Falco.
MA… Ragazze, parliamoci chiare: nessuno è come Twitch!!! Ne esiste uno e soltanto uno e mai nessuno sarà come lui!
Tornando a El Diablo… Aspettative alte, altissime… Voglia di leggere il libro elevata, elevatissima… Poi è arrivato il fatidico giorno e…
BOOM!!! Siamo letteralmente crollate!!!
Ed è qui che viene la “fregatura”. Sicuramente starete pensando “ecco che le Amiche hanno trovato un altro amore Dark”; invece… NO!!!!!!!
Amiche per i Libri ≠ El Diablo
Ma cosa diavolo abbiamo letto?!? Per caso quella è una storia?!?
L’unico nostro pensiero dall’inizio alla fine del libro è stato: (scusate per la franchezza e la poca raffinatezza) Ma che cazzo stiamo e abbiamo letto??!!??!!
Noooooooooo, non ci siamo proprio!!! Tutto troppo irreale, inverosimile, impossibile!!! Tutto… Troppo! Non stiamo dicendo che gli altri Dark letti siano veri e reali però qui succede di tutto e di più e a parer nostro è tutto troppo calcato e forzato.
Nostro parere personale: A noi, El Diablo, non è affatto piaciuto!!!
“Volevo conoscere ogni singola cosa di lui, compreso l’uomo che c’era dietro il bastardo senza scrupoli… dietro il potere. Dietro l’abito. Dietro il predominio. Dietro quelli occhi verdi luminosi e senz’anima, che non mostravano alcun tipo di emozione.”
Certo, non possiamo dire che non si tratti di un Dark perché lo è però… è un Dark particolare e nella sua particolarità per noi è brutto, ma veramente brutto! Abbiamo fatto una fatica immensa a portare a termine la lettura.
Certo uno potrebbe dire 'e allora perché non l’avete abbandonata?' Molto semplice: raramente - anzi quasi mai - abbandoniamo una storia e se nonostante tutto decidiamo di portarla a termine è per il solo fatto di scoprire se qualcosa si salva o fino a che punto si spinge l’autrice.
Questo è il caso di El Diablo… Abbiamo voluto portare a termine la lettura per scoprire fino a che punto la storia si sarebbe spinta.
Succedono così tante cose, ci sono così tanti intrecci che… si fa quasi fatica a tenere il passo. Forse andavano un po’ riordinate le idee e solo dopo mettersi alla stesura della storia perché qui c’è veramente troppa carne al fuoco e non riuscendo a tenere il passo si carbonizza in men che non si dica.
“«Ti avevo avvertito. Te l’avevo detto che non so amare. Ti ho sempre ordinato di starmi lontano. Non sono l’uomo che tu pensi che io sia. Non lo sono mai stato… Volevi un pezzo di me, un pezzo di El Diablo. Ti ho dato ciò che vuoi, ora esci dalla mia cazzo di stanza.»”
Adesso, non sappiamo se è "colpa" nostra oppure se è un dato di fatto del libro; quello che sappiamo è che noi abbiamo avuto parecchie difficoltà nella lettura e oltre ad esser state dovute dalla storia in sé riteniamo che sia stata anche colpa della struttura del libro. È un libro troppo ma veramente troppo prolifico. Sembra più una biografia che una storia da romanzo; manca giusto la morte del protagonista e allora sì che El Diablo è una biografia in piena regola… Ah, scusate…Avviene anche quella! Però… non diciamo altro 🙊
Inoltre abbiamo notato una cosa.
La storia di El Diablo si può, anzi si deve, tranquillamente suddividere in parti che corrispondono dapprima alle varie tappe della vita di Alejandro Martinez, e non appena si aggiunge anche la voce della protagonista femminile, Lexie, anche alla sua (di vita).
Tesi avallata non appena come per magia sotto ai nostri occhi è apparsa la scritta: "quarta parte". Quindi… non era frutto della nostra mente questa suddivisione, ma proprio una scelta dell’autrice. Solo… ne siamo venute a conoscenza quando ormai le parti erano già state tutte presentate.
E proprio su questo punto vogliamo aggiungere una considerazione.
Adesso non sappiamo se siamo state sfortunate noi oppure tutte le copie hanno questo problema ma a noi El Diablo non ci è arrivato sano e salvo. La nostra copia ha parecchi problemi sia grafici che di editing.
Già dal primo capitolo abbiamo capito che qualcosa non andava anche perché come è possibile che tra la fine dei ringraziamenti (che poi… l’autrice ha ringraziato tutto il mondo?!? Mancavamo giusto noi! 😂) e l’inizio del primo capitolo non ci fosse nessuna interruzione??? I ringraziamenti non fanno nemmeno in tempo a finire che nella stessa riga inizia, come per magia, il capitolo che, proseguendo nella lettura, ci siamo rese conto non esserlo dato che quella scena è ripresa quasi a conclusione del romanzo quindi per logica ed intuizione si tratta di un prologo. E i problemi non finiscono qui!!! Tutti i capitoli sono così.
Non è che quando inizia il nuovo si passa in una nuova pagina…Assolutamente no! L’unica "divisione" è il numero del capitolo e a chi è affidato il PoV.
Per non parlare delle fantomatiche parti…
Vi sfidiamo a dirci che con una simile struttura la lettura scorrerebbe liscia come l’olio!
Detto ciò, per essere coerenti con noi stesse e con voi ci temiamo anche a dirvi che sebbene il nostro responso sia fortemente negativo, ci sono state alcune parti che ci sono piaciute.
Purtroppo però essendosi trattata di una lettura strana e diabolica, il nostro voto deve tener conto di un insieme di cose e andare oltre quelle due parti promosse.
Quindi… NO. NO. E ANCORA NO!!! Per noi El Diablo è ampiamente bocciato!!!
“Ogni diavolo ha bisogno di un angelo. E lei era il mio.”
Gentilissime,
RispondiEliminanon discuto la valutazione e il fatto che non sia stato apprezzato il libro in sé. Vorrei però precisare che un autore è libero di mettere anche 7 pagine di ringraziamenti, sono affari suoi. Può ringraziare anche il Papa, volendo, e nessuno ci può mettere bocca, dato che si tratta di un suo lavoro. Secondo, il libro inizia dal prologo, a pov Martinez, non dal primo capitolo. Andate a vedere l'estratto in Amazon. Terzo, voi ricevete una copia staffetta, in anticipo rispetto alla pubblicazione, accompagnata da una mail in cui si specifica CHIARAMENTE che per poter consentire ai blog di leggere in anteprima, la copia staffetta non è la copia che va in vendita, e questo perché la versione finale può subire delle modifiche dell'ultimo minuto. Da tenere presente che la copia che ricevete, voi così come tutti i blog, è del tutto gratuita, a zero euro, ma non è la definitiva. E questo è CHIARAMENTE specificato, come è specificato che convertendo il file con un convertitore qualsiasi, si perde la formattazione. Detto ciò, se El Diablo non vi è piaciuto per la storia in sé, nessun problema, i gusti sono personali, la percezione degli accadimenti anche, la trama e lo svolgimento possono anche non essere nelle corde di chi legge. Ma una recensione, in un blog che vanta l'onestà intellettuale, e che usa come metro di giudizio la lunghezza dei ringraziamenti e la formattazione, quando è stato avvisato che la copia non è definitiva, ma non parla della storia in sé, delle parti che ha giudicato inopportune, dei fatti che ha trovato strani, direi che non ha valore.
Buon proseguimento.
Ci teniamo a precisare che il blog "Amiche per i Libri" NON HA RICEVUTO NESSUNA COPIA OMAGGIO. Come ogni lettore/lettrice, essendo noi proprio semplici lettrici che non vengono retribuite né tanto meno facciamo parte della cerchia delle collaborazioni della Quixote Edizioni, abbiamo acquistato di nostra volontà il libro e sempre per nostra scelta lo abbiamo letto.
RispondiEliminaAbbiamo deciso, PRIVATAMENTE, di rispondere alla Casa Editrice e di chiarire il "problema" se così si può definire.
Però, per correttezza nostra, e vostra che ci seguite, dovevamo chiarirvi i due punti sopra citati che nuovamente sottolineiamo:
- NON ABBIAMO RICEVUTO NESSUNA COPIA GRATUITA MA L'ABBIAMO ACQUISTATA
- NON FACCIAMO PARTE DEL GRUPPO "BLOG CON CUI LA CE COLLABORA" (a proposito di questo, noterete voi stessi l'errore commesso. Essendo un blog, siamo state date per scontate come collaboratrici della Casa Editrice quando invece così NON E')
Noi abbiamo optato per i chiarimenti privati, la Casa Editrice per quelli pubblici. Dobbiamo farlo anche noi??? Bene lo facciamo!
L'onestà si dimostra anche nel modo di esprimerli. Ringraziamo infinitamente la Quixote Edizioni per aver pubblicamente ammesso che la nostra recensione non vale e non conta minimamente. Così come è stato palesato a noi, anche voi lettori avete notato l'affabile diplomazia nell'accettare e fare tesoro di una recensione no.