Recensione “Figli delle Stelle” di Emily Pigozzi

Pronte? Prontissime?

Bene… perché lo siamo anche noi e come avete letto dal titolo oggi tocca ad una Book Review.

Stasera giochiamo in casa e lo facciamo con Figli delle Stelle, romanzo di Emily Pigozzi.

Piccola curiosità: non avevamo mai letto nulla di questa autrice e… 

Continuate a seguirci per scoprirlo 😜

Titolo: Figli delle Stelle

Autrice: Emily Pigozzi

Casa Editrice: Self-Publishing

Data di pubblicazione: 15 gennaio 2019

Genere: New Adult

Trama: Rafael Venturi vive per correre. La velocità è nel suo dna, scritta nelle stelle fin dalla sua nascita. Figlio di un campione del mondo di Formula uno prematuramente scomparso, per lui la vita è una gara, una sfida con i suoi demoni e l’impulso continuo a scattare a trecento all’ora senza voltarsi indietro, fino al traguardo. Finché un brutto incidente in pista lo costringe a rallentare e a mettersi in discussione. E una notte, in fuga, salva un ragazzino che fa l’autostop da un’aggressione. Solo che non si tratta di un ragazzino, ma di una misteriosa ragazza dall’aspetto di elfo e dal piccolo corpo nervoso e sensuale. Gioia, detta Giò perché come gli confessa con ironia la gioia non la riguarda, e Rafael si imbarcheranno in un esaltante viaggio on the road alla scoperta delle loro paure, senza regole se non quella di un’attrazione impossibile da dominare. Ma chi è davvero Giò? Da cosa sta scappando? E la passione sarà la chiave giusta per vincere davvero? 

Noi siamo figli delle stelle figli della notte che ci gira intorno noi siamo figli delle stelle non ci fermeremo mai per niente al mondo. noi siamo figli delle stelle senza storia senza età eroi di un sogno noi stanotte figli delle stelle ci incontriamo per poi perderci nel tempo. 

State cantando insieme a noi, vero?!?!

Tranquille… non stiamo impazzendo e il caldo non ci ha dato alla testa ma, inevitabilmente, quando abbiamo letto il titolo del nuovo romanzo di Emily Pigozzi, ci è saltato in mente il ritornello della famosissima canzone Figli delle stelle di Alan Sorrenti.

Poi, inconsapevolmente, abbiamo scoperto che la nostra associazione era più che giusta e la storia che Emily Pigozzi ha ricamato si sviluppa, proprio, sulla base della canzone.

Ora, facciamo un piccolissimo passo indietro. 

Se siete delle nostre affezionate amiche di avventure, saprete benissimo che quando una trama ci attira, ci incuriosisce e ci ispira concediamo sempre un’occasione alla storia; sia che si tratti dell’opera di un’autrice conosciuta che non. Non siamo solite leggere nessun tipo di recensione. Preferiamo testare il prodotto da noi, farci una nostra opinione e giungere a delle conclusioni, anche se poi si dovesse rivelare un grandissimo flop. 

Quando su Amazon ci è capitato sotto agli occhi Figli delle Stelle, attirate dalla cover a dir poco invitante, abbiamo aperto il link del libro e ci siamo fiondate a leggere la trama. Non c’è bisogno di dirvi che se abbiamo deciso di acquistarlo è stato perché incuriosite dalla sinossi ma soprattutto da loro: Rafael e Gioia, detta Giò.

Ci piacciono i protagonisti con un passato importante o con una storia difficile da raccontare. Ci piace prenderli per mano e accompagnarli nel viaggio che li porterà alla loro redenzione. Poi se il tutto è condito da una passionale e allo stesso tempo dolce storia d’amore… allora abbiamo fatto proprio centro e in Figli delle Stelle accade proprio questo. 

Rafael e Giò all’apparenza non hanno nulla in comune. Eppure sono più simili di quanto potrebbero mai pensare perché entrambi scappano da quel passato che li ha segnati per sempre. 

Le cicatrici sono profonde, i ricordi fanno male e le paure sono sempre in prima posizione pronte a prendere il possesso della vita.

In una strana ma allo stesso tempo magica notte, le vite di Rafael e Giò si incontrano e da quel momento tutto assumerà una nuova luce. L’attrazione è inevitabile, la passione sfocia e piano piano in loro si insinua quella parola di cinque lettere che inizia per A e finisce per  E.

È possibile innamorarsi di una persona in soli sette giorni? È possibile tornare a vedere la vita sotto una nuova luce? È possibile capire che forse è finalmente arrivato il momento di andare avanti e lasciarsi il passato alle spalle?

“Stanotte è successo qualcosa. È spuntata un’isola nel mare in cui stavo annegando. Annegando da così tanto tempo da non poterlo ricordare. Una mano tesa nel nero di un’acqua scura e pesante come piombo. Mi ha fatto sentire che non ero da sola.”

Sì… tutto questo è possibile e Rafael e Giò lo capiranno immediatamente. Basterà un solo sguardo e le loro anime saranno legate per sempre perché l’uno per l’altra sono come una ventata di aria fresca, di ossigeno e di luce dopo aver passato buona parte degli ultimi mesi - anni - della loro vita chiusi in una stanza al buio e senza finestre.

Sette giorni… questo sarà il tempo a loro disposizione. 

Sette giorni che passeranno veloci e saranno pieni di nuove emozioni e sensazioni. Un viaggio che da Roma li porterà nel sud della Spagna alla scoperta di se stessi. 

Del resto… a volte per ritrovarsi basta solo staccare la spina e lasciarsi tutto alle spalle; riempire uno zaino del necessario e indispensabile e partire in un viaggio non programmato ma con destinazione il luogo che risponderà a tutte le tue domande. 

Cosa è successo a Rafael? Cosa nasconde Gioia, detta Giò?

L’amore sarà in grado di curare due anime ferite, distrutte?

“Mi sono sentita protetta fin dal primo istante, senza spiegazioni.

Non so chi sia, so solo che mi ha fatta sentire bene. Mi ha salvata, come se contassi qualcosa. Era da molto che non provavo questa sensazione. Stare al suo fianco è come una spirale di dolcezza, di sogni, qualcosa che somiglia a un calore che credevo di aver perduto per sempre.”

Lasciamo a voi la lettura di Figli delle Stelle. 

Vi invitiamo ad accompagnare Rafael e Giò nel loro viaggio.

Abbandonatevi alle loro storie, entrate nelle loro vite e scoprite i loro segreti. 

Non abbiate paura, del resto Rafael è un pilota e sa bene guidare un’auto… Certo, la velocità non gli fa paura ma state tranquille che in sua compagnia non lo farà nemmeno a voi 😉

Ah… dimenticavamo.

Ottima la scelta di affidare la narrazione ad entrambi i protagonisti con un PoV in prima persona alternato

E vogliamo parlare delle scene di passione? Presenti e assolutamente in linea con la loro giovane età e l’attrazione che provano. Per nulla volgari ma molto esplicative della passione che ogni ora che passano insieme si trasforma sempre di più in amore.


PS
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Noi è proprio con questa "formula" che abbiamo letto il libro...  
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