Recensione Odiare Amare Baciare di Ella Gai

Primo capitolo della duologia Verità & Rispetto è Odiare Amare Baciare di Ella Gai. Questo nome vi dice qualcosa, vi sembra di conoscerlo? Ebbene si, avete ragione, è proprio lei: la Ella Gai autrice del libro digitale pubblicato in versione self Perché Tu. La casa editrice Newton Compton ne ha acquistato i diritti e il 4 giugno è approdato sugli scaffali delle nostre librerie.

Titolo: Odiare Amare Baciare

Serie: Verità & Rispetto

           #1 Odiare Amare Baciare (ex Perché Tu) - 4 giugno 2015

           #2 Perché Io (prossimamente versione self)

Autrice: Ella Gai

Casa editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: 4 giugno 2015

Genere: Contemporary Romance

Trama: Una semplice coincidenza? Uno scherzo del fato? Anna Monforti ha vent’anni, studia architettura, gioca a pallavolo e passa il tempo libero con la sua migliore amica Emanuela, con cui ha un legame speciale: tra loro si chiamano Nanà e Nunù. Andrea Preziosi è un uomo sui quaranta, imprenditore di successo, e playboy incallito.
Pensa che le donne vadano solo usate e poi gettate, che il sentimento procuri solo guai e non pensa altro che a se stesso e al suo piacere. Mentre Anna sta andando agli allenamenti, Andrea rischia di metterla sotto con l’auto. È solo un attimo, ma il risultato è già l’inizio di qualcosa di sconvolgente. Anche se si detestano immediatamente. E invece, il destino beffardo li farà incontrare una seconda e poi una terza volta. Ma saranno loro stessi gli artefici del proprio futuro, oppure è tutto già scritto? E quel sentimento di odio e disprezzo che provano l’uno per l’altra si trasformerà in fiducia, rispetto e forse anche amore?

ATTENZIONE SPOILER!!!

Ok... Da dove vogliamo cominciare? Forse sarebbe meglio fare prima una panoramica genere e poi addentrarci nello specifico. La protagonista femminile è Anna una giovane donna di vent'anni che all'apparenza sembra forte, combattiva, tenace e stronza ma in realtà è solo apparenza! Lei è ingenua, bisognosa di affetto e di protezione e per niente alla ricerca del grande amore dopo tutto quello che ha passato e purtroppo passa ancora. “Ero così: strafottente, testarda, a volte presuntuosa, spesso e volentieri anche un po' stronzetta, ma soprattutto viziata”

Purtroppo nonostante la giovane età è stata vittima, e continua ad esserlo, di un amore malato da parte di Luca, il suo ex ragazzo più grande di lei di ben 10 anni che l'ha lasciata dopo due anni di “amore” per una ragazza di 18anni. Ma voi direte che c'entra questa cosa? È proprio dall'amore malato di Luca che la nostra Anna ne è uscita ferita in tutti i sensi... Non solo nell'animo ma anche fisicamente. Se all'inizio della loro storia era tutto rose e fiori alla fine si è trasformato tutto in spine e pugni. Esatto... Il bastardo Luca altro non è che un perfido uomo che la usa a proprio piacimento per infliggerle dolore e ribrezzo. Ma perché non lo denuncia? Semplice... A volte crediamo che le persone possano cambiare o fanno determinate cose solo perché accecate dalla gelosia e dal possesso (perché NON POSSIAMO PARLARE DI AMORE) ma questo NON È ASSOLUTAMENTE VERO! Luca è un essere spregevole, malvagio, a cui piace essere cattivo!

“Mi innamorai subito di lui. Alto quasi due metri, un fisico perfettamente scolpiti, occhi e labbra che ricordavano una bellezza araba. Insomma un dio in terra.” ... Si cara Anna, un diavolo sceso in terra volevi dire!

Andrea invece è il tipico playboy incallito che non disprezza il suo status di single per nulla al mondo. “Amavo la mia vita da single e per nulla al mondo l’avrei cambiata”. Bello “capelli biondo cenere, il mio marchio di fabbrica”, affascinante, quarantenne, ricco, con una bella casa e “una Maserati GranTurismo blu elettrico con interni in pelle bianchi, super accessoriata con navigatore e radio collegata al telefono, riscaldamento ai sedili. Ma a farla da padrone era la capacità di raggiungere i cento chilometri orari in cinque secondi” (un bel giretto, anche voi non appassionate di auto ve lo fareste volentieri vero??!! Ohi ohi, che avete capito?!?! Un giretto sulla Maserati GranTurismo... non c’è nessunissima allusione di altro genere!!!).

Ma nonostante ciò la sua vita è senza calore e sentimento. Sarà proprio l'incontro/scontro con Anna a portare un po' di luce nel suo mondo e forse dopo tanto tempo riuscirà a provare qualcosa che sentiva assolutamente morto dentro di lui da ormai troppo tempo.

“Nell'esatto istante in cui mi ripresi dalla sofferenza, giurai a me stessa che non mi sarei mai più innamorata. Mai più! L'amore sarebbe stato per me come un arancia, avrei goduto del suo succo ora dolce ora aspro. Senza lasciarmi più stravolgere da nessuno. Avrei custodito gelosamente i miei sentimenti, preservandoli forse per il grande amore. Se mai fosse arrivato.”

“La prima cosa che vidi furono i suoi occhi: profondi e penetranti, è dentro di me alla bocca dello stomaco si scatenò un groviglio di sensazioni...”

Il legame tra di loro sarà profondo e potente fin da subito. Sarà il destino a farli incontrare non una, non due ma ben tre volte e nessuno dei due riuscirà a stare lontano dall’altra; si ritroveranno a essere fondamentali l’una per l’altro in pochi giorni.

Tuttavia esistono delle differenze, e non solo quella anagrafica ma il tutto troverà pieno svolgimento nel secondo capitolo della serie. Si, perché ci troveremmo di fronte ad una narrazione che si interromperà quasi bruscamente... Arriverete all'ultimo capitolo, anzi all'ultima frase e vi chiederete: “ma come? Finisce così? Ma che storia è questa!” NON DISPERATEVI; l'autrice ha già affermato più volte che a breve torneremo a leggere di Anna e di Andrea e del loro “futuro o non futuro” insieme perché tante sono le cose che ancora devono essere narrate.

Purtroppo, con molto dispiacere, non possiamo dire di essere rimaste colpite, anzi folgorate da questa storia. Per la prima metà del libro l'abbiamo letto con molto piacere e curiosità ma dalla seconda metà... Qualcosa è cambiato! E come se ci fossimo trovate di fronte ad una storia raccontata da due persone completamente diverse e non quella Anna e quel Andrea che abbiamo apprezzato inizialmente. La seconda parte sembra essere quasi forzata, un po’ priva di originalità e molto ripetitiva. Peccato perché i presupposti c'erano tutti... 

Speriamo di ricrederci con Perché Io. Anzi... Ella Gai, ti preghiamo, ti supplichiamo... Il continuo dovrà essere una BOMBA!!! 

 1/2

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