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martedì 22 marzo 2016

Recensione Il nostro attimo infinito di A. Meredith Walters

Niente... Non c'è proprio niente da fare! Perché ogni volta che abbiamo delle grandi aspettative su di un libro poi ne rimaniamo confuse, piene di mille interrogativi, abbattute ... Deluse???
Forse è un nostro problema. Forse siamo noi che in ogni nuova lettura che stiamo per affrontare riponiamo tante aspettative e speranze che alla fine si rivelano... Un grandissimo buco nel vuoto!!!
Basta! Dobbiamo smettere di leggere reviews entusiastiche delle nostre #amicheperilibri americane e fregarcene dei pareri altrui. Dobbiamo svuotare la mente e partire molto caute e non a mille come se stessimo per correre il Gran Premio di F1! 

Perché questa premessa che forse vi può sembrare fuori luogo, inopportuna e snervante? 
Beh... Venite con noi a scoprire qualcosa di più su Il nostro attimo infinito, primo capitolo della The Dark Series di A. Meredith Walters pubblicato lo scorso 19 marzo in eBook e il 24 in versione cartacea dalla Newton Compton. 



Titolo: Il nostro attimo infinito
Serie: The Dark Series

Autrice: A. Meredith Walters

Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 24 marzo 2016

Genere: New Adult



TramaMaggie Young è una ragazza come tante altre: ha amici tranquilli, genitori comuni, voti nella media… insomma, una vita normale. Almeno fino a quando non incontra lui: Clayton Reed, un ragazzo in perenne fuga dal passato, che lotta per liberarsi dai demoni che vorrebbero trascinarlo nell’abisso. Clayton non ha mai pensato di poter aspirare a un briciolo di felicità. Almeno finché non ha incontrato lei. Maggie è convinta che il loro amore potrà superare tutti i problemi. Clay è sicuro che lei sia tutto ciò di cui ha bisogno per mettere finalmente ordine nella sua vita incasinata. Insieme, potranno affrontare il mondo intero. Ma le tenebre sono sempre là fuori, in agguato. E talvolta il più grande ostacolo al vero amore è dentro di noi.





Vi avvisiamo: per noi questo libro è stato un lungo, estenuante e a volte pesante conflitto che ci ha portato ad affermare con certezza che per noi si tratta di un grandissimo NO!!! Abbiamo trovate così tante difficoltà nel lasciarci trasportare dalla storia e dai personaggi che ancora adesso non le capiamo. Non scherziamo!!!
Questo libro si è rivelato qualcosa di assolutamente inadatto a noi! Le tematiche affrontate sono abbastanza pesanti e crude ma vi assicuriamo che il nostro non lasciarci rapire non è dovuto a questo. Ci sono così tanti elementi che ci hanno portato ad affermare questo che cercheremo di spiegarveli nel modo più esaustivo possibile; in questo modo vi faremo capire il nostro pensiero e lungi da noi assillarvi tanto da farvi poi affermare, giusto per nostro supporto, che anche a voi Il nostro attimo infinito  non sia piaciuto sebbene non l'abbiate nemmeno letto! Quindi... Prendete tutte con le pinze e comunque sia leggetelo anche voi. Anzi, fatelo così vi confronterete con noi e ci illuminerete su questo strano romanzo che abbiamo avuto la (s)fortuna di leggere in anteprima grazie alla Newton Compton!

Iniziamo per gradi... Partiamo dall'inizio e quindi con il prologo con cui il libro si apre. Si tratta di un prologo che vi farà capire immediatamente quali saranno i toni del libro: una reminiscenza che ci proietta tra sangue, buio, tragedia... Quello che ci toccherà affrontare imbattendoci in questa lettura. Fin qui tutto "bene" visto che non sarebbe la prima lettura con tematiche simili; ma è passando al primo capitolo che le cose cambiano e abbiamo iniziato ad avvertire una strana sensazione. Non appena abbiamo letto il primo capitolo abbiamo capito immediatamente che questo libro non ci sarebbe andato a genio e più andavamo avanti nella lettura e più questa insinuazione/supposizione prendeva forma!
"Come sono arrivata qui? Quand'è che la mia vita ha preso l'insana piega verso quel gigantesco casino che vedo se mi guardo allo specchio? Di certo è iniziato tutto in modo molto semplice. Uno sguardo, un tocco, un bacio. Si dice che il primo amore debba essere bellissimo, no? E forse è ancora così. Non lo so."
La protagonista è Maggie, una diciassettenne che sa il fatto suo e sa cosa vuole. Ha una vita perfetta, una famiglia che la ama e la ricopre di attenzioni, degli amici meravigliosi e una buona media scolastica, ma nonostante tutto questo lei si sente profondamente insoddisfatta... Vuole evadere da questo limbo statico e vuole un po' di brio nella sua vita. Ed ecco che in suo "soccorso" arriva lui, il nuovo arrivato, il ragazzo misterioso, sexy, inavvicinabile ... Clayton Reed che nasconde tanti di quei problemi e segreti che Maggie non ne ha idea. 
"Anche da lì il suo aspetto colpiva. Attirò l'attenzione di quasi tutte le ragazzine della sala. Bisbigliavano tra loro mentre sbattevano nella sua direzione gli occhi carichi di rimmel. Gli atleti lo fissavano, fiutando la minaccia di un'invasione di testosterone nel loro territorio. Il fatto interessante era che quel tizio se ne fregava chiaramente di tutto ciò. In effetti il suo linguaggio del corpo urlava "state alla larga!" in modo piuttosto convincente. Se ne rimaneva con le spalle in avanti, il mento puntato verso il petto. I capelli scompigliati sul viso, a nascondergli gli occhi. Si trascinava come se cercasse di non attirare l'attenzione su di se."
Ora di sicuro vi starete chiedendo: Quali saranno mai questi problemi? Volete saperlo? Noi ve lo diciamo... Ma lo facciamo solo per prepararvi a quello che dovrete affrontare leggendo questo romance. 
"sindrome bipolare e disturbo della personalità borderline" Avete capito? Questo vi fa capire quanto difficile, anticonvenzionale e oscuro oltre che duro sarà Il nostro attimo infinito
Temi abbastanza forti e non all'ordine del giorno (tuttavia vi ricordiamo che questi disturbi li abbiamo trovati anche in Sei tu il mio per sempre di Katy Evans!).

Però... Però fin qui diciamo "tutto bene". Le cose si sono fatte "insopportabili" quando i due protagonisti hanno iniziato ad avvicinarsi sempre più vicini, ad essere sempre più amici fino a diventare uno indispensabile per l'altro.
La nostra protagonista in men che non si dica si innamora perdutamente di Clay... Nemmeno lo conosce e sa già che lui sarà quel ragazzo che le farà provare sentimenti mai provati.
Ci può stare, possiamo pensare che la giovane ragazza sa il fatto suo e quello che vuole ma qui entra in scena uno dei tanti punti che ci hanno fatto storcere il naso: per il tuo bene e per quello di Clay sai che tra di voi l'unica cosa giusta dovrebbe essere amicizia, anche profonda e totale, eppure... Ti lasci andare e lo ami??? Anzi vi amate??? Non capiamo come in pochissimo tempo siamo passati da essere amici a ragazzo&ragazza! Non ci sono i segnali di questo innamoramento se non un po' di gelosia da parte di Maggie nei confronti di Clay e le ragazze che gli girano intorno - attenzione! quando lui permette alle altre di avvicinarsi -. Quindi così, quasi alla velocità della luce ci ritroviamo con due giovani innamorati. 
Ah, scusateci! Forse si è trattata di un'illuminazione avvenuta nella notte... Si, sicuramente sarà così: episodio però non descritto dall'autrice come molti altri.
"Quei pochi istanti che avevano trascorso lì, semplicemente sdraiati, erano stati meravigliosi. E mi fecero pensare ai tanti ostacoli della nostra relazione. Perché io lo desideravo, disperatamente, ed ero ormai sicura di essermi stancata di aspettare. Certo, i problemi c'erano ancora tutti, ma forse amarlo sarebbe stato il modo migliore di aiutarlo. Già, avevo deciso. Volevo che Clay fosse il mio ragazzo."

Detto ciò, ecco che arriviamo al vero nocciolo della questione... 
Punto uno: questo libro non ci è piaciuto! Punto e basta!
Punto due: secondo voi è amore quando il proprio ragazzo super possessivo e geloso si permette di alzare la voce trattandoti in malo modo davanti a tutti?!  Ok che Clay ha dei seri problemi, adesso è un normalissimo e tranquillissimo ragazzo e non si fa nemmeno in tempo a contare fino a cinque che cambia completamente... È tutto troppo eccessivo, dai!!!! Non possiamo leggere di questo pesante e costante imbarazzo che Maggie è costretta a provare ogni qual volta Clay non sta bene senza immedesimarci in lei! 
Inoltre secondo voi è amore dover allontanare le proprie amicizie coltivate col tempo e negli anni?!
Punto tre: ci spiegate perché l'autrice non vuole seguire almeno per una volta un filo cronologico corretto?!? Passiamo dal presente a continui flashback che ci raccontano quello che la protagonista ha fatto nei giorni precedenti; ad esempio passiamo da "adesso mi trovo seduta a tavola in compagnia della mia famiglia" a "ieri ho passato un intero pomeriggio in compagnia di Clay..." - e via di racconto molto dettagliato di quello che è successo come se si stesse manifestando in quel preciso momento! 

Ci dispiace molto ma a noi questo libro non ha né entusiasmato né coinvolto! 
Inoltre ci teniamo a fare una significativa precisazione: lo stile dell'autrice è abbastanza chiaro, semplice per quanto riguarda la sintassi, e comunque alla portata di un pubblico young sebbene quei continui cambi di tempo ci hanno dato enormemente fastidio Sono le tematiche affrontate che non sono poi così adatte ad un pubblico troppo giovane. Si correbbe il rischio di prendere tutto troppo alla leggera senza dare la giusta importanza!!! 
Qui parliamo di disturbo della personalità, autolesionismo, tentativi di suicidio... Tutto questo va affrontato molto cautamente e con consapevolezza! 

Dato che si tratta di una serie e la fine del libro è assolutamente "ma che cavolino di fine è?!" - e sinceramente c'era da aspettarselo -, sapete che vi diciamo? Noi comunque aspettiamo il seguito e vediamo un po' cosa ci riserverà! 







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