Ringraziando come sempre la nostra fidatissima Newton Compton Editori che ci coccola a non finire, abbiamo avuto modo di leggere in anteprima un sofisticato giallo made in Italy. Il quarto libro della serie di gialli (tranquilli, il libro si legge benissimo come se fosse un "stand-alone") scritti da Franco Matteucci, un autore da 60.000 copie vendute e due volte finalista al prestigiosissimo Premio Strega. Con simili premesse, non abbiamo potuto fare a meno di rimboccarci le maniche e tuffarci in questo thriller che ha coinvolto e sconvolto la pace di un'intera cittadina.
Titolo: Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco
Autore: Franco Matteucci
Casa editrice: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 17 marzo 2016
Genere: Thriller
Genere: Thriller
Trama: Le indagini dell'ispettore Santoni Un romanzo geniale per settimane in vetta alle classifiche Una nuova straordinaria indagine dell'ispettore più amato dagli italiani Un corpo senza vita giace sulla neve nell’apparente tranquillità del bosco. Accanto al cadavere, sul tronco di un albero, è stato inciso un cuore con all’interno il nome della vittima e una lettera greca. L’assassino ha lasciato la sua firma, un segno destinato a ripetersi e a seminare il panico tra i vicoli del paesino di montagna. L’ispettore Santoni, però, non riesce a indagare con la sua solita lucidità. Qualcosa – qualcuno – offusca la sua mente investigativa. E intanto il crimine continua a spandersi come una macchia di sangue, lentamente ma inesorabilmente. Gli abitanti di Valdiluce hanno paura: la loro cittadina, che una volta era un posto tranquillo e rilassante, rischia di trasformarsi nella tana di un pericoloso serial killer. Il tempo stringe per Marzio Santoni: stavolta in gioco c’è la vita di tutta la valle…
Mai giudicare il libro dalla copertina e altrettanto mai giudicare un libro dalla prima pagina letta? Così come siamo d'accordo con la prima affermazione, dobbiamo smentire categoricamente la seconda. Fin dalla primissima pagina del romanzo di Matteucci siamo rimaste ipotizzate. Una scrittura scorrevole, piena di immagini degne di un regista, sentimenti, emozioni suspense, angoscia, paura: c'è di tutto e tutto in appena una sola pagina. Figuratevi come possa essere tutto il romanzo!
"Non poteva che essere la morte. Arrivata all'improvviso. Voluta da lui."
Diteci voi se leggendo anche solo questo piccolo estratto non vi viene voglia di catapultarvi nella lettura. È al tempo stesso affascinante quanto inquietante, da brividi assicurati oltre che capace di far riflettere sulla questione della violenza da chi meno ce lo si aspetta. Si tratta di una donna?! Mmmmm: non ve lo diciamo! Comunque, visto il titolo del libro, il cadavere in questione è palese si tratti di quello di un orso, ma non uno qualunque: la mascotte per eccellenza della cittadina.
L'ispettore di polizia Marzio Santoni, detto Lupo Bianco... È lui il nostro protagonista. Un personaggio affascinante, schivo, silenzioso e attento come il soprannome che porta. È un solitario dall'indole selvaggia che ama il suo lavoro, lo sport estremo e ha una vita privata pari a zero. Potremo dire che è alquanto triste, ma Santoni intriga così come fanno le sue parole non dette, la sua personalità ligia al dovere e il suo lasciare tutto e tutti fuori dal suo mondo.
Tutto il paese vede nell'ispettore Santoni un punto di riferimento, quasi fosse un piccolo eroe.
La piccola cittadina un tempo pacifica, lentamente si trasforma in un covo di sotterfugi e imperfezioni dopo il ritrovamento nel bosco di un cadavere. Da quel giorno tutto sembra andare per il peggio, ognuno è diventato un sospettato e persino chi era il più trasparente di tutti, inizia a essere visto come il primo tra i colpevoli e decisamente non come la persona priva di macchie che si pensava fosse.
La piccola cittadina un tempo pacifica, lentamente si trasforma in un covo di sotterfugi e imperfezioni dopo il ritrovamento nel bosco di un cadavere. Da quel giorno tutto sembra andare per il peggio, ognuno è diventato un sospettato e persino chi era il più trasparente di tutti, inizia a essere visto come il primo tra i colpevoli e decisamente non come la persona priva di macchie che si pensava fosse.
Ci siamo ritrovate a fare i conti con un giallo davvero molto ammaliante e gran parte del suo potere sta nel distacco del protagonista che grazie al suo modo di porsi, cattura tutta l'attenzione necessaria per non staccare mai gli occhi dal libro. Santoni riesce a imporsi in modo sensuale ma quel tipo di sensualità che non ha niente a che fare con pensieri libidinosi o peccati carnali ma ugualmente e allo stesso modo, è capace di scombussolare gli animi con il suo apparente disinteresse che lo contraddistingue. Lupo Bianco è quasi indifferente al resto dei suoi colleghi o concittadini, ma la sua noncuranza non è sinonimo di apatia, piuttosto di una garbata educazione che riesce a plagiarti e conquistare in maniera irremovibile.
È un ispettore imparziale, con un fiuto/olfatto straordinario che lo contraddistingue come pochi e che lo aiuterà moltissimo nelle sue indagini.
"Ogni odore ha una sua capacità evocativa, può rammentare un volto, un'emozione, un suono."
Lupo Bianco non si lascia scalfire da niente, sembra essere impassibile anche se non è totalmente al cento per cento delle sue capacità perché recentemente ha ricevuto una bella batosta... Buttarsi a capofitto nelle indagini e nel suo lavoro sembra essere per Santoni l'unica cura possibile alle scottature della vita.
La strana morte dell'orso è stato uno sbaglio? Sarebbe dovuto morire qualcun altro? Pronti a incontrare l'ispettore Santoni e la sua squadra? Nella suddetta squadra spicca la stravagante veterinaria Katia Guardì con il suo stravagante ciuffo color turchese tra i capelli neri, la sua aria sbarazzina che non ha niente a che fare con i personaggi "montanari" che vivono nella cittadina.
"L'unico segreto di Valdiluce è che non ci sono segreti."
Tutti sanno tutto di tutti in questo piccolo paesino sprofondato tra le montagne innevate e dove spesso le festicciole stile club privè/sesso sfrenato, sono quasi all'ordine del giorno.
L'indagine sull'omicidio in corso si prospetta molto interessante perché molti nodi verranno al pettine tra numerosi colpi di scena insospettabili e cambi di registro, il tutto immersi in una lettura coinvolgente che si legge tutto d'un fiato e che richiama una sceneggiatura convincente degna di un telefilm giallo.
L'indagine sull'omicidio in corso si prospetta molto interessante perché molti nodi verranno al pettine tra numerosi colpi di scena insospettabili e cambi di registro, il tutto immersi in una lettura coinvolgente che si legge tutto d'un fiato e che richiama una sceneggiatura convincente degna di un telefilm giallo.
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