Con immensa soddisfazione, qualche giorno fa siamo state contattate dalla PR ufficiale della casa editrice Mondadori... Non immaginate i salti di gioia per la bella sorpresa; abbiamo urlato come ossesse tanto da restare afone e nonostante tutto continuavamo a gioire con un sorriso beota stampato in faccia per tutto il resto del giorno. Forse dovremmo fare le preziose e dire che non ci ha minimamente toccato?! Errore, è stata una sorpresa unica!!
Vi presentiamo il libro di Alessandra Torre - non fatevi deviare dal nome italianissimo, è americana e vive a Miami, forse avrà parenti italiani?! - e il suo bollente Bugie nascoste.
Ci può essere amore quando tutto è una bugia?
Titolo: Bugie nascoste
Autrice: Alessandra Torre
Casa Editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 5 luglio 2016
Genere: Erotic/Suspense Romance
Trama. Brant: diventato miliardario nel giorno del suo ventesimo compleanno. Siamo stati insieme per 3 anni. Mi ha chiesto di sposarlo quattro volte. Ho rifiutato quattro volte.
Lee: taglia i prati nei momenti in cui non è occupato a scoparsi qualche casalinga. Bravo con le mani, la bocca e il suo uccello. Gli sono andata dietro senza sosta per quasi due anni, che lui lo sappia o no.
Forza, giudicatemi. Non avete idea di cosa la mia relazione comporti.
Se pensate di aver già sentito questa storia, credetemi: non è così.
Libro autoconclusivo. Un erotico per i bollenti spiriti che popolano questa estate rovente. Perché no!!! Abbiamo letto il romanzo della Torre senza avere la minima idea di cosa avremmo potuto trovarci. Erotismo a parte, palesato dal genere del libro e complice una trama che dice tutto ma al tempo stesso niente, ci siamo catapultate nella lettura, incrociando le dita - mani e piedi inclusi! - affinché potesse essere una lettura piacevole e non un qualcosa di letto e riletto. Confessiamo che di questa autrice non avevamo mai letto niente, - stiamo rimediando - tuttavia non è un esordiente avendo all'attivo ben 12 romanzi di cui 5 al primo posto della classifica ebook per categoria erotici; inoltra collabora con una rubrica su cosmopolitan.com. Inutile sottolineare che eravamo molto curiose di potervi raccontare la nostra opinione in merito.
Appena iniziata la lettura abbiamo letto di una donna abituata a vivere al meglio, in una società tutta dedita a soldi e apparenze. Lana ne ha le scatole piene, ha sorriso e ubbidito per tutta la vita, ha tentato di scappare per poi puntualmente dopo 5 anni di baldoria eccola ritornare nell'unico universo che conosce, per cui è stata educata e per cui sembra essere destinata fin dalla nascita.
Il punto di vista di Lana è essenziale, vitale, senza fronzoli, per lei il romanticismo può aspettare ed ecco che entra in scena Brant Sharp.
"Genio. Miliardario. Filantropo. Ma quell'uomo... Forse non era il suo cervello, ma piuttosto la combinazione di acume, sicurezza di sé e mistero a creare un cocktail straordinariamente attraente."
Uomo ambito da chiunque nella tecnologica Sillicon Valley. Uno che non sembra essere interessato a nessuno eppure quando vede Lana ne rimane immediatamente folgorato. Tuttavia Lana sembra essere sfuggente. È palesemente in cerca di un marito, un nuovo ambito cognome da sfoggiare insieme ai molti altri soldi da sommare a quelli già posseduti dalla sua famiglia. È questo quello che ci si aspetta da Lana ma lei sembra non averne il più minimo interesse seppur, quando le viene detto di allontanarsi da Sharp, ecco che il suo inesistente interesse sbuca invadente e prepotente in quanto stufa di sentirsi dire da sempre cosa deve o non deve fare.
La voce narrante della storia è quella di Lana ed è onnisciente, oseremo dire, fastidiosamente onnisciente. Lana racconta i fatti sapendo già tutto e quando, a fine sesto capitolo ci spiattella che è a conoscenza del grande segreto di Brant ecco che la voremo strozzare perché si limita solo a dire di sapere e lascia noi lettori con: "cosa accidenti nasconde?!". Nel finale di quasi ogni capitolo ecco che si aggiunge un'altra verità di cui la protagonista onnisciente è al corrente e noi poveri lettori siamo sempre più frustrati con un'immensa voglia di sapere tutta la verità e nient'altro che la verità. Alessandra Torre sa che questo spingerà ogni possibile lettore a restare incollato alle pagine pur di sapere. Ahhhh, la curiosità ci ha mangiate vive!!!
Entra in scena la suspense. Da lettrici abbiamo sospettato di tutto, e man mano che leggevano qualcosa ci spingevano a pensare addirittura ad un lato "omicida" del tenero, dolce, presente, sexy Brant. Possibile sia un assassino?! Del resto è già un sexy multimilinario nonché genio indiscusso dell'informatica mondiale, potrebbe essere anche altro di ben più pericoloso. E la Lana narrante che fin dalle prime pagine ci fa fare un viaggio costante nel suo passato, è al corrente di ogni particolare e mentre ci rende partecipe della sua vita, dissemina il tutto di indizi più o meno velati.
Credete alle parole della trama, credete a noi: non si tratta assolutamente di una storia d'amore già sentita. Assolutamente NO. Vi troverete a giudicare e criticare Lana, poi... Poi verso il finale, sarete pronti ad appoggiare ogni sua decisione presa perché capirete che avreste fatto esattamente come lei!!
Le bugie che nasconde Brant sembrano essere torride e oscure, c'è qualcosa di davvero sbagliato nel suo passato e forse anche nel presente... Bugie. Una montagna di bugie eppure la nostra Lana - che sa tutto! - non ci rende partecipe di cosa diavolo rappresenti il misterioso segreto di Brant. Potrebbe essere terrificante o meno, lei lo sa, finalmente dopo mesi e mesi ne viene a conoscenza quasi per puro caso e senza rivelarlo allo stesso Brant e tanto meno a noi lettrici. La cosa ci irrita piacevolmente e allo stesso tempo ci istiga sempre di più a voler leggere!
L'obiettivo comune di alcuni dei personaggi del libro, tra cui la stessa Lana, sembra essere Mantenere il Segreto. Questo benedettissimo segreto di Brant proprio non salta fuori, Lana e la sua voce narrante onnisciente, intervallata da qualche capitolo dedicato a Brant, proprio non ne vuole sapere di voler condividere il tutto con noi lettrici!
Mentre Lana continua la storia collaudata con Brant ecco fare l'ingresso il bel Lee, il secondo protagonista maschile. Entra in scena quasi a metà libro, quando sembrano non esserci altri che Lana e Brand.
Lee è la quinta essenza del uomo selvaggio ma al tempo stesso vulnerabile, con tanto di scritta neo intermittente stampata ovunque che sembra dire inconfutabilmente "Prendimi: sono il sesso che hai sempre sognato!"
"Restai intrappolata in quel gioco di sguardi finché lui sorrise. Wow. Impertinente. Sicuro di sé. Sensuale. L'opposto di Brant. Sempre così intenso, imperturbabile e tranquillo. Brant ascoltava prima di reagire: l'impulsività non faceva parte del suo carattere. Non era mai spensierato, giocoso o provocante. Il sorriso dello sconosciuto trasmetteva tutte e tre queste qualità e mi attraeva da morire."
Dato che abbiamo raccontato mezzo libro, vi lasciamo con un gigantesco punto interrogativo. Noi ora finalmente lo sappiamo! Crogiolatevi anche voi nel dubbio di quale possa essere il fantomatico segreto celato al mondo intero e siate indecise su che ruolo avranno questi due uomini!!!
Una volta scoperto questo segreto, ne siamo rimaste straordinariamente spiazzate. Non ne avevamo avuto il mimino sospetto, nessunissimo sospetto. Vi diciamo solo: FAVOLOSO... ECCEZIONALE! Abbiamo pensato di tutto ma questo... questo era del tutto imprevedibile e il nostro fiuto da lettrici ne è stato alquanto umiliato perché non lo avevamo preso neanche lontanamente in considerazione. E' stato strabiliante come per un'intera narrazione non abbiamo avuto la benchè minima ombra di dubbio o anche un solo vago sentore al riguardo!!!
Vogliamo darvi un piccolo indizio: Alessandra Torre è brava a giocare con la mente del lettore, davvero molto brava, accidenti se lo è! Non ci capita spesso - mai! - che un'autrice riesca così palesemente a fregarci rivelandosi solo nel finale. Chapeau!
Qualcosa di mai letto o comunque davvero insospettabile e fuori da ogni canone. Il nostro voto sono ☆☆☆☆☆ stelle per un libro che dalla trama e per buona metà dello svolgimento poteva sembrare un libro ben scritto che non avrebbe regalato poi chissà quale svolta diversa da molti altri e invece si è rivelato stupefacente. W.O.W. che immenso segreto!!! Complimenti Alessandra Torre!!!!!
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