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giovedì 4 ottobre 2018

Recensione "Perfettamente sbagliato" di Ylenia Luciani

Buonasera amiche!!! 
Per la recensione di stasera abbiamo pensato di proporvi una storia che a prima lettura potrebbe sembrare fuori dal comune ma che, in realtà, ha molto di vero. Si tratta di una storia decisamente anticonformista ma assolutamente contemporanea.

Come possiamo affermare questo? Vi diciamo solo…
Siete pronte per un esperimento sociale dove per ben cinque settimane, due perfetti sconosciuti dovranno convivere sotto lo stesso tetto come… Marito e Moglie?!? 
Bene, non perdiamo tempo prezioso perché Perfettamente sbagliato di Ylenia Luciani ci aspetta.



Titolo: Perfettamente sbagliato

Autrice: Ylenia Luciani

Casa Editrice: Emma Books
Data di pubblicazione: 1 agosto 2018

Genere: Contemporary Romance

Trama: Melissa Ricci è un avvocato rampante della Milano che conta, dedita alla bella vita, agli abiti eleganti, ai soldi. Marco Fabiani è “solo” un meccanico di provincia che fuma e beve birra direttamente dalla bottiglia. Cosa li accomuna? Assolutamente niente! Solo l’esperimento sociale a cui prenderanno parte. Cinque settimane è il tempo a loro disposizione. Cinque settimane per conoscersi e capire se la loro unione potrà essere “per sempre”. Cinque settimane di pregiudizi, liti, battute pungenti, ri-picche, ripensamenti e… tanta passione.






“I suoi tatuaggi, i suoi jeans strappati, il suo stile di vita me lo faranno vedere sempre come uno sbaglio… Siamo come il giorno e la notte, che per quanto riescono a sfiorarsi all’alba e al tramonto, formano colori meravigliosi, non sono destinati a stare insieme.”

Quando tra le proposte di lettura ci è capitata la nuovissima storia di Ylenia Luciani, dopo aver letto la sinossi, ci siamo lasciate intrigare dalla possibilità di leggere una storia particolare e che decisamente sarebbe andata fuori dai soliti schemi. Personalmente non ci è mai capitato di leggere qualcosa che prevedesse la messa in scena di un matrimonio completamente al buio tra due perfetti sconosciuti e il tutto come requisito per prendere parte ad uno pseudo reality! 
Certe che questa sarebbe stata una storia degna di attenzione, ci siamo lasciate rapire e ci siamo buttate a capofitto su Perfettamente sbagliato.

Però, prima di proseguire, dobbiamo aggiungere una piccolissima cosa.
Casualità o quello che volete, proprio la sera prima di acquistare e iniziare la storia, ci siamo fatte abbindolare dalla replica di un format televisivo decisamente strano: Matrimonio a prima vista Italia, programma andato in onda su SkyUno ed fino a poco tempo fa riproposto in chiaro sul digitale terreste al canale TV8.
Se non sapete di cosa si tratta, ve lo riassumiamo molto brevemente. 
“Sei concorrenti, vengono divisi in 3 coppie. Loro non si conoscono, si vedranno per la prima volta il giorno del loro matrimonio e diventeranno per la legge marito e moglie. Per ben cinque settimane dovranno convivere sotto lo stesso tetto, e, al termine di questo periodo, decideranno se procedere con le carte del divorzio o rimanere sposati.”
Si tratta di un vero esperimento sociale che ha dell’incredibile e che nella versione italiana è giunto a ben tre edizioni e su nove coppie, solo una ha deciso di rimanere sposata! (Anzi, se volete sapere una curiosità in più, hanno addirittura rinnovati i voti!).

Ragazze, qualche Dio della lettura ci ha indirizzato verso Perfettamente sbagliato e noi non ce lo siamo fatte ripetere due volte. Tempo di un click e un download, non appena è sorto il nuovo giorno e abbiamo trovato un attimo libero, ci siamo immerse nella nuova storia di Ylenia Luciani con la voglia di conoscere meglio Melissa (nome meraviglioso) e Marco; ma soprattutto con la voglia di scoprire come sarebbe stata la convivenza tra questi due personaggi completamente agli antipodi. 

Ok che un team di esperti con i giusti algoritmi ha individuato in Melissa e Marco la coppia perfetta ma lasciatecelo dire… Cavolo!!! Eccome se sono due opposti che più opposti non si potrebbe! Anche se definirli “due poli completamente opposti sarebbe sbagliato, perché in teoria i fantomatici poli dovrebbero attrarsi”, mentre loro si respingono. Però nel loro essere così tanto differenti, sono una meravigliosa coppia che sfida qualsiasi pregiudizio.


Mi trovo esattamente dietro di lui, e non appena i miei occhi cadono sui suoi capelli biondo platino, comincio a meditare su come fargli lo scalpo.Il sindaco Ruggeri mi sorride, Mr Bermuda, invece, non si degna neanche di voltarsi, se ne sta impalato con le braccia incrociate al petto, come fosse il Divino, facendomi salire, oltre all’acido, anche la bile.«Bene» si schiarisce la voce Ruggeri, evidentemente imbarazzato da questo strano matrimonio. «Marco, ti presento Melissa. Melissa, questo è Marco, il tuo sposo.»Attendo che “the prince” si degni di voltarsi e intanto le dita dei miei piedi cominciano a battere il ritmo sul manto erboso. Finalmente il suo busto si gira di tre quarti e, in quel preciso momento, non solo la mascella mi cade a picco per terra, ma tutta la testa la segue. Non sono le sue iridi verdi acquamarina a lasciarmi senza parole, né il suo sguardo profondo capace di trafiggere come una lama affilata, né tantomeno i capelli scarmigliati a dovere che gli incorniciano un viso dai tratti perfetti, o il suo corpo da maniaco della palestra. I miei occhi sono impegnati a indignarsi di fronte ai suoi avambracci completamente e mostruosamente tatuati. Il mio sguardo capitombola sul colletto sbottonato della camicia e, con l’orrore scolpito sul viso, noto che anche la parte superiore dei suoi pettorali è marchiata da quel maledetto inchiostro, a tratti nero e a tratti colorato, per continuare poi sotto il colletto. Sento la pressione sanguigna sfrecciare dentro il mio corpo e salirmi così velocemente che finirà per farmi esplodere il cervello.Il suo sopracciglio, deturpato da un pezzo di metallo nero, si inarca d’improvviso e le sue labbra si allungano fino a far comparire un sorriso sornione.«Dovresti chiudere la bocca, sai? Non mi va di baciare una tana per mosche.»”


Melissa è un “impeccabile avvocato della Milano che conta, forgiata dall’unione di tacchi e abiti firmati”. È altezzosa, frivola, spocchiosa ed esasperante. Per lei contano solo le apparenze e la decisione di partecipare a un programma televisivo è dettata solo dalla voglia di mettere un attimo in stand-by la propria vita apparentemente perfetta e fare quello che lei stessa definisce un colpo di testa. Del resto se per caso dovesse uscirne vincitrice a lei aspetterebbero ben 50mila euro e c’è una meravigliosa Audi che la richiama a gran voce. 

Marco è l’esatto opposto di Melissa.
È un semplice ragazzo di provincia che rimboccandosi le maniche si è creato il suo futuro; fa il meccanico nella sua autofficina ed è giovane, attraente, sexy, ricoperto di tatuaggi e con qualche piercing decisamente fuori dalle righe per un uomo. Ah, beve birra direttamente dalla bottiglietta e … fuma!

Chiudete gli occhi e provate ad immaginare quale sarà mai stata la reazione della bella avvocatessa quando all’altare si ritrova lui… l’uomo che rappresenta tutto quello che lei disprezza perché, care amiche, dovete sapere che per Melissa l’uomo giusto deve essere “no fumo, no alcol, no piercing e, soprattutto, no tatuaggi!!!!


“«Che cosa vedi quando mi guardi, Melissa?» mi chiede con un tono poco amichevole, tornando verso di me.Non rispondo; sono più che certa che la mia risposta gli darebbe il colpo di grazia.«Te lo dico io che cosa vedi: solo un fallito, un poco di buono che ha tatuato il suo corpo con mille disegni e quindi è senza cervello. Una persona poco affidabile, con un conto in banca in rosso e in cerca di guai, non è forse così?»Accidenti, si è descritto alla perfezione!«Vedo solo quello che si vede.»«No! Vedi solo quello che tu vuoi vedere! Non hai mai provato ad andare oltre, nemmeno per un solo secondo. Sai che ti dico? Non vedo l’ora che questo dannato esperimento finisca, così potrò sperare di avere i miei soldi e liberarmi finalmente di te e dei tuoi stupidi pregiudizi!» Con un gesto brusco agguanta la giacca ed esce di casa sbattendo la porta.”


Certo, c’è da dire che Marco sarà anche l’esatto contrario del principe azzurro che indossa la calzamaglia e arriva in sella ad un cavallo bianco però… Che ragazzo!!! Ha sì un carattere un po’ troppo autoritario però è di una dolcezza unica.
Nessun problema se fuma, beve birra direttamente dalla bottiglietta, ha piercing e tatuaggi… tutto quello che non facciamo o non abbiamo noi, l’ha lui e almeno uno nella coppia rompe decisamente gli schemi 😜
Proprio com’è successo a noi, siamo sicurissime che anche voi l’amerete dal primo momento che entrerà in scena perché nonostante tutto, Marco si fa amare e ci si innamorano perdutamente di lui!

Per quanto riguarda Melissa… ad un primo approccio abbiamo quasi mal sopporto la sua frivolezza. Troppo attenta ai bei vestiti, ai bei locali, alle belle persone… Una vita che forse quasi tutte sognano ma che in realtà si rivela essere … vuota. Non ci sono emozioni, non c’è adrenalina, non c’è quella botta di vita che ti fa sentire, appunto, viva.
Poi però abbiamo capito il perché di certi suoi comportamenti e pregiudizi. Non possiamo dire di appoggiarla però possiamo dire di capirla. 
Quello che vogliamo dirvi è di non fermarvi al primo approccio… Date un’occasione a Melissa e alla sua storia (oltre che ovviamente anche a Marco 😉). Non giudicatela senza nemmeno conoscerla perché alla fine anche lei si farà amare… piano piano e con molto calma!


“Come il diavolo e l’acqua santa. Non riusciremo mai a incontrarci, nemmeno a metà strada, perché siamo completamente diversi in ogni più piccolo aspetto.”

Perfettamente sbagliato si è rivelata essere una storia frizzante, romantica e decisamente fuori dal comune. Uno strano esperimento sociale che ha dell’incredibile ma che si risulta essere assolutamente perfetto. 


Noi abbiamo divorato la storia… Voi cosa aspettate a farlo??? 
Del resto, ancora una volta siamo rimaste piacevolmente soddisfate dalla storia che Ylenia Luciani è riuscita a raccontarci. Una storia che abbiamo deciso di definire un’inno al “basta pregiudizi!!!” Anche perché un’occasione si concede a tutti… Del resto l’abito non fa il monaco e non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina!!!





 1/2









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