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martedì 2 ottobre 2018

Recensione "Manuel" di Carmen Bruni

Carissime amiche, noi siamo prontissime con una nuovissima recensione… E voi???

Bene, mettetevi comode perché il protagonista maschile del libro che vi proponiamo questa sera diventerà la vostra nuova ossessione. Del resto, un book boyfriend in più o in meno non cambia niente 😜
Lasciate perdere l’ormone impazzito o simile, qui parliamo di un protagonista degno di nota, caratterizzato da tutti gli elementi che tanto ci piacciono! Perché quando sotto agli occhi ci ritroviamo un uomo magnetico, bastardo, stronzo e sexy… Difficilmente riusciamo a far finta di niente e a tenercene alla larga 😍

Non perdiamoci in chiacchiere perché Manuel di Carmen Bruni ci - e vi - aspetta.


Titolo: Manuel
Serie: All’improvviso noi #3

Autrice: Carmen Bruni

Casa Editrice: Self-Publishing
Data di pubblicazione: 18 giugno 2018

Genere: Contemporary Romance

Trama: Stanza 672.
È qui, tra le pareti di un hotel a cinque stelle, che Manuel le sussurrerà per la prima volta. La toccherà per la prima volta.
È più forte di lui, deve averla. Dopo averla studiata a lungo da lontano non riesce più a trattenere la curiosità di conoscerla.
Sarà per una sola notte, a una sola condizione, al buio totale.
Melissa sa che sta per cacciarsi in un grosso guaio, ma quando si tratta dello sconosciuto che spia ormai da due mesi, ogni buonsenso svanisce.
Non sa perché le faccia questo effetto, ma non rinuncerà all’opportunità di incontrarlo e scoprire finalmente com’è fatto il suo volto, che suono abbia la sua voce.
Ma il fuoco che doveva bruciare in una manciata di ore rimane acceso e nessun temporale sarà in grado di spegnerlo.
Ognuno entrerà nella vita dell’altro come un treno in corsa, travolgendo ostacoli e spargendo schegge impazzite che feriranno a sangue.
Si dice che gli opposti si attraggano, ma quando due mondi così diversi entrano in collisione come si fa a sopravvivere all’impatto?
Forse con l’amore…
Ma nessuno dei due ha ancora imparato ad amare.






“Tutto e subito. Non dava scampo. Prendeva, prendeva finché c’era da prendere. Prosciugava le energie, ogni più piccola barriera che tentava di innalzarsi.”
Vi è mai capitato di incrociare una figura maschile di tutto rispetto e rimanerne così colpite che sebbene non conoscevate nome, volto, corporatura ecc. c’era qualcosa nel tipo che attirava la vostra curiosità e vi ispira fiducia??? Certo, si parlava di un perfetto sconosciuto però… Come una calamita, eravate attirate dal suo magnete tanto che ogni volta che ne avevate l’occasione, nascoste da qualcosa o qualcuno, lo spiavate di nascosto.

E lui??? Lui era del tutto all’oscuro del vostro sguardo; si trattava di uno "spionaggio" unilaterale… Ma sarà stato veramente così? Oppure quando le distratte eravate voi, i ruoli si invertivano?
Siamo sicure al 100% che quando eravate più piccine, vi è capitato di vivere una simile situazione. 
In caso non fosse così - e la cosa ci sembra alquanto strana -, non vi preoccupate perché ci sono i nostri amati romanzi che ci danno l’opportunità di provare l’ebbrezza di vivere determinate situazioni. Come ad esempio Manuel di Carmen Bruni.


Melissa è una giovane ragazza di ventitré anni che lavora in una libreria. La sua esistenza è segnata da una vita fatta di rinunce e sconfitte continue. Per la sua età dovrebbe essere una ragazza spensierata e che non pensa ad altro che a divertirsi e a fare nuove conoscenze ed esperienze; però non è affatto così. Da qualche anno, da quando è venuta a mancare una delle figure più importanti della sua vita, si ritrova a programmare ogni esatto momento. Non c’è tempo per le cavolate o per pensare solo a sé stessa, tutto deve avere un perché. 


“Lo stavo spiando di nuovo.La quinta volta negli ultimi cinque giorni.Da quella distanza non riuscivo a distinguere bene i suoi tratti, ma c’era qualcosa in lui che mi attraeva e non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. Per tutto il tempo in cui se ne stava dietro la finestra a fissare il vuoto, io fissavo lui.Era una cosa inspiegabile, ma… sentivo quando c’era. Percepivo la sua presenza come una lieve carezza sulla nuca, un soffio tiepido sul collo.Forse la mia era soltanto suggestione, oppure era colpa della mia solita routine, a ogni modo quello sconosciuto era diventato una piccola fissazione.Chi era?”


Eppure… nascosta dietro ai suoi amati libri, Melissa ha l’abitudine di osservare la figura di un uomo. Non conosce nulla di lui: né nome, né volto… Potrebbe essere chiunque. 
Non c’è nulla di male osservare qualcuno, sopratutto se questo qualcuno non sa nemmeno di essere osservato… Giusto? Melissa è sicura di passare inosservata fino a quando in libreria non le arriva un meraviglioso mazzo di rose rosse, con un biglietto particolare… Un biglietto che sarà allo stesso tempo la sua rovina e la sua rinascita.

“Una rosa per tutte le volte chei tuoi occhi si sono posati su di me.Voglio incontrarti.M.”


Manuel è un uomo prossimo ai trenta. Il classico self-made man che, con le sole sue forze, è riuscito a creare un impero. Non è incline alle relazioni e dalle donne vuole un rapporto esclusivamente fisico. Nessun sentimento, nessuna emozione… solo sesso e puro appagamento, perché lui non è fatto per l’amore. 
Il suo essere stronzo, bastardo, freddo e tremendamente arrogante deriva dalla convinzione che le persone è meglio che si tengano alla larga da lui, in quanto è portatore di solo dolore e guai.

Doveva essere solo un semplice scambio di sguardi… Doveva essere un semplice incontro nella stanza 672…
Un solo incontro.
Una sola notte.
Una scopata e basta.
... O forse ... 

Manuel farà di tutto per allontanare Melissa. Lui non vuole coinvolgimenti. Lui tieni tutti lontani perché non si può permettere di provare sentimenti. Eppure la ragazza dai capelli scuri con il suo essere pura, semplice, dolce e combattiva quando serve, lo incuriosisce e gli fa provare cose che non avrebbe mai pensato di essere in grado di sentire. 
Del resto, Melissa sebbene sappia che Manuel è l’esatto opposto del genere di uomo che dovrebbe avere al suo fianco e non rispecchia minimamente i principi azzurri dei libri, giorno dopo giorno i suoi sentimenti si fanno sempre più forti e più profondi fino a quando non sfociano in quello che non avrebbe mai dovuto provare.

Riusciranno a trovare un punto in comune due caratteri, anzi due mondi, così agli antipodi?


“Melissa aveva lottato per un noi a cui io non credevo, e se oggi potevo stringerla fra le braccia era solo merito della sua caparbietà, della sua forza.Se non avessi vissuto sempre nel gelo, avrei saputo riconoscere i pericoli del fuoco.Lei era il mio fuoco, ma non era mai stata un pericolo.Lei era la mia salvezza.”


Lasciamo a voi la lettura di Manuel… e scoprire come si evolverà la storia di Melissa e Manuel 😉


Non avevamo mai letto nulla di Carmen Bruni e possiamo affermare che questa storia ci ha lasciate molto soddisfate.
Tutto funziona. Dalla penna della Bruni, alla scelta di alternare il PoV in rigorosa prima persona; inoltre i personaggi sono così ben caratterizzati che sembra di conoscerli. 
Ci si immedesima con loro tanto da alternarsi prima nei panni di Melissa e poi in quelli di Manuel; perché quando una storia funziona, accade esattamente questo: non importa se il lettore sia maschio o femmina, quando una storia ti prende si è capaci di mettersi nei panni di qualunque protagonista, indipendentemente dal sesso, e con Manuel accade esattamente così. 

Vi ritroverete a leggere una storia capace di rapirvi pagina dopo pagina. 
La voglia di scoprire cosa accadrà ai protagonisti ma soprattutto quando Manuel finalmente si arrenderà ai sentimenti e non avrà paura di provarli vi farà divorare il libro.
Grazie ad una scrittura attenta, passionale, dolce e allo stesso tempo semplice ma non per questa banale, divorerete Manuel di Carmen Bruni in una giornata. Fidatevi di noi e soprattutto fidatevi di un protagonista come Manuel, un uomo che ci ha conquistate e siamo certe che lo farà anche con voi.





 1/2









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