martedì 21 febbraio 2017

Recensione "Stolen" di JD Hurt

C'è una sorta di lieve e sottilissima soddisfazione quando autrici emergenti ci contattano per proporci in lettura i loro lavori. Stessa cosa è successa con JD Hurt quando - ormai lo scorso dicembre -, ci ha chiesto di fare altrettanto con il suo primo volume della duologia Dark Necessities Series
Volete la verità? Con noi l'avrete... Sempre!!! Era già da tempo che spulciando in rete avevamo adocchiato il libro in questione. Era entrato di prepotenza nella nostra mai niente affatto infinita lista "libri da leggere assolutamente". Destino vuole che sia stata proprio l'autrice a contattarci e la sottilissima soddisfazione di cui sopra, è diventata un palese e mal celato appagamento di cui non ci vergogniamo a parlarvene. Risultato?! Siamo corse subito a leggerlo tutto di un fiato e speriamo che con una nostra recensione imparziale, anche in voi si insinui la curiosità!


Titolo: Stolen
Serie: Dark Necessities Series #1

Autrice: JD Hurt

Casa Editrice: Self-Publishing 
Data di pubblicazione: 11 settembre 2016

Genere: Dark Romance



Trama: È stato la mia salvezza, il conforto la gioia nel dolore più atroce. Ora è divenuto l'incubo, il buio. Il mostro che cova nell'ombra. 
È stata l'amore dell'infanzia, la bimba che consolavo dalle angherie della mia matrigna. Ora è tutto ciò che odio. Ora voglio solo vederla distrutta. 
Andrew e Shiloh. Quando l'amore si trasforma in odio.



Iniziare una lettura con una dichiarazione tanto crudele e disarmante, la dice lunga sul cosa si andrà a leggere. Di sicuro niente rose e fiori con idilliaci uccellini cinguettanti che fanno da sottofondo. Qui si parla di amore che si trasforma in odio. Letteralmente.

Amate la cavalleria, il romanticismo e l'infinita ossequiosità? Lasciate stare.
Vi intriga l'idea di leggere qualcosa di non così scontato e dagli evidentissimi risvolti spietati circa l'altra faccia di un amore tenero e delicato? Questo libro fa per voi. Tuttavia la storia di Shiloh e Andrew oltre ad essere intrisa di traumi decisamente pesanti e crudeli, scardina i loro animi e più oscuri pensieri - o colpe - rendendo il tutto così reale e vero che farete fatica a non innamorarvene. Shiloh appare come una persona a metà. Eternamente in fuga. Costretta a mentire sempre per riuscire ad avere una parvenza di vita vera che riesca a farle dimenticare la sua orribile infanzia dalla quale è scappata ma con cui continua a farne i conti, sempre.


Se voi foste come lei, fingereste amore tenero o avreste il coraggio di andare incontro ai vostri sentimenti seppur intrisi da un passato che ancora oggi tende ad autodistruggervi? Bisogna prendere atto di questo: Shiloh e Andrew non mentono per apparire diversi dal loro comportamento inusuale e decisamente malato. Anzi, a dire il vero, Shiloh mente eccome ma ha il suo perché e lo scoprirete leggendo. Certo, noi in quanto lettrici, in certi punti e per certe situazioni non abbiamo condiviso appieno ma ci vogliono piccoli espedienti a volte forzati per spingere la lettura  avanti.

Il titolo del libro potrebbe aiutare a identificare il senso dell'intera vicenda. Se è stato rubato qualcosa, riguarda proprio l'aspetto per eccellenza dell'amore: il romanticismo oltre che l'infanzia della nostra protagonista. Traumi a tutto spiano insomma e quindi una certa aria d'infinita tristezza vi accompagnerà fin dalle prime pagine. Eppure l'atmosfera da riscatto, voglia di rivincita e non in ultimo, plumbea e carica di erotismo fosco, non impediscono la forte attrazione per un lettore che se armato di voglia di andare oltre i classici, si lascerà catturare dal rapporto ermetico e indecifrabile di due anime che non riescono a fare a meno l'una dell'altra. Seppur ci si metta di mezzo l'odio. Profondo e reciproco.
Non può essere il mio Andrew il ragazzo adulto dagli occhi persi che mi scruta perfido e impassibile. Perché sei arrabbiato Andrew? Perché sei tu Andrew? Perché non sei più quel bambino che mi guardava adorante?”

La vita è una Bastarda Traditrice. Il passato perseguita e continua a ossessionare Shiloh. La vita, che di certo non ha portato nulla di buono alla nostra protagonista, esagera e le infligge un'ulteriore immenso dolore: Andrew. Il suo adorato e dolce Andrew del passato, ora è diventato inspiegabilmente cinico, terrificante e cupo. È il suo Padrone. Ha una sola missione, disintegrarla, sgretolarla in infiniti frammenti di polvere.

Ora non entriamo ulteriormente nei dettagli per evitare troppi spoiler magari non graditi. Sappiate solo che il tanto declamato odio c'è e si espande in un rapporto tenero del passato che ritorna in un presente che equivale ad un incubo terrificante per Shiloh. Troverete il ricordo di un ragazzo adorabile diventato inspiegabilmente un carnefice con la stessa persona che in passato ha difeso ad oltranza. Leggendo scoprirete il perché. Forse... Una cosa possiamo dirvela: Andrew non ci ha del tutto convinte, idem Shiloh.

Per noi sono... 3 stelline ☆☆☆ !!! Aspettiamo il seguito per poterci pronunciare meglio anche per via del finale con colpo di scena e mega sospensione in corso. 😉










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