giovedì 18 gennaio 2018

Recensione "Vado, sbaglio e torno" di Jana Aston

Vado, sbaglio e torno. Vi dice qualcosa? A noi sì ma solo perché è il titolo del libro che vi proponiamo oggi. Pubblicato dalla Newton Compton lo scorso 2 agosto, nel pieno di una delle estate più calde - se non la più calda - degli ultimi decenni, Vado, sbaglio e torno è il primo libro della Wrong Series di Jana Aston. Venite con noi a scoprire qualcosa di più su questa storia ma soprattutto quale è la nostra opinione!


Titolo: Vado, sbaglio e torno
Serie: Wrong #1

Autrice: Jana Aston

Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 2 agosto 2017

Genere: New Adult



Trama: Ho una certa abilità nello scegliere la persona sbagliata, devo ammetterlo. Magari viene fuori che il tipo che mi piace è gay. Oppure ha il vizio dei giochi spinti. Per non parlare di quello tutto perfettino che nella vita è solo un viziato cocco di mamma. Insomma, riesco a inanellare uno sbaglio dopo l’altro... Ultimamente, però, mi capita di non riuscire a smettere di fantasticare su uno dei clienti del bar dove lavoro nei ritagli di tempo. Mi auguro che sia solo un’innocua cottarella, niente di cui preoccuparsi. L’uomo in questione è il mio ginecologo ed è molto più grande di me. E questo lo fa diventare Mr. Uomo Sbagliato. Ma è anche vero che non mi ricordo di avere mai avuto fantasie più eccitanti e scandalose…



NO. NO. E ANCORA NO! È inutile che ci giriamo intorno o iniziamo a fare dei lunghi e forse noiosi discorsi se non vi chiariamo immediatamente il nostro pensiero. NCS: Non Ci Siamo!!!
Ma che diavolo di libro abbiamo letto? Perché nessuno ha provato o, ancora meglio, osato fermarci? Ok, abbiamo capito che chi decide di rendere pubblica la propria opinione attraverso recensioni pubblicate su social e/o blog ha il compito e il dovere di fare da cavia ma così… è veramente troppo! La verità? Non ci aspettavamo un simile libro e di conseguenza una simile lettura! Storia sterile, priva di contenuti ma piena - anzi straripante - di cliché!!! 

Si, proprio quei cliché che ormai ci sogniamo di notte da quanto i libri che leggiamo ne sono pieni. Quei cliché che hanno rotto, stufato e scassato. Quei cliché che se prima venivano ricercati e una volta trovati non davano nessun tipo di fastidio, adesso l’unica cosa che si può e deve fare è evitarli con tutte le proprie forze. 

Iniziamo? Ma si, iniziamo! 
Anzi, prima parliamo molto in generale della storia e poi via via vi presentiamo ed enunciamo tutti i punti a sfavore di questo libro. 

Sophie, una giovane ragazza ventunenne, per mantenersi agli studi e non gravare sulla propria famiglia, fa la "barista" in una caffetteria vicino al Campus, il Grind Me.
Nonostante abbia una ragazzo da un paio di mesi le sue fantasie più hot sono rivolte solo per Luke, il misterioso cliente che ogni martedì mattina si presenta in caffetteria e ordina il suo caffè nero in bicchiere grande. 
Chi è mai costui? Di cosa si occupa? Sophie non sa niente a parte il suo nome e che evidentemente è più grande di lei di almeno 10 anni. 
Ovviamente le piacerebbe scoprire qualcosa di più su questo misterioso e alquanto sexy uomo ma quello che le interessa maggiormente è la necessità di liberarsi di un piccolo peso che la opprime. Dovete sapere che Sophie è ancora pura, casta e inviolata. C’è qualche problema? Per gli altri forse no ma per lei assolutamente sì. Soluzione? Liberarsene il più in fretta possibile. E per scongiurare qualsiasi contrattempo, decide di prendere un appuntamento con la clinica del campus e farsi prescrivere la pillola anticoncezionale. 

Quello che Sophie non immagina minimamente è che il ginecologo che la visiterà e prenderà in esame il suo caso altro non è che la sua fantasia proibita!!! 
Immaginate la scena, quando seduta sul lettino completamente nuda e coperta solo dal camice in carta si ritrova a posare gli occhi su Luke che altro non è che il Dott. Miller che il martedì mattina fa volontariato in clinica. 

“La porta si apre e Marie entra. Con Luke. Il Luke della caffetteria. La giacca del completo che indossava stamattina non c’è più ed è stata sostituita da un camice bianco. La cravatta color prugna che mi aveva tanto affascinata solo un paio d’ore prima è ancora perfettamente annodata attorno al collo. Oh mio Dio. La mia cotta di fantasia è un ginecologo. Il mio ginecologo.”

Ok, fin qui tutto bene anche perché vi confermiamo che questi primi capitoli sono a dir poco divertenti ed esilaranti! Ma… solo fino al quarto perché poi… Che Dio ci salvi e ci aiuti! 
Abbiamo completato la lettura solo perché raramente abbandoniamo i libri ma cosa ancora più importante volevamo scoprire fin dove si fosse spinta l’autrice. 

Una volta che Sophie si concede a Luke e insieme decidono di portare avanti la loro relazione fatta per il momento di solo sesso, il libro perde interesse e credibilità. Prima cosa non si capisce come si è giunte a leggere di una relazione tra i protagonisti dato che l’ordine temporale è qualcosa di a dir poco misterioso. Forse in un mese - macché anche in molto meno - Sophie viene portata a casa della famiglia Miller per trascorrere il giorno del Ringraziamento insieme. Mah… come siamo giunte fino a questo punto dato che ancora non ci si rivolge a Luke come il fidanzato di Sophie, e a Sophie come la fidanzata di Luke, è un grandissimo mistero. 

Poi i protagonisti non fanno altro che fare sesso, e sesso, e ancora sesso e se vogliamo essere volgari e scurrili come il libro: scopano come conigli dalla mattina alla sera in tutti i posti disponibili. Ecco, questo ci ha fatto capire che il libro non si doveva classificare come un New Adult ma bensì come un Erotico. 

Allora, premesso che noi non disprezziamo questo tipo di scene ma qui sono veramente troppe e superflue per non parlare del linguaggio. Ecco, questo elemento ci ha profondamente urtate perché è inconcepibile e inammissibile che durante i loro conoscersi profondamente lui le dia della "lurida puttanella", "troia", "sgualdrina"
Ma stiamo scherzando??? In che mondo viviamo??? E lei che fa… niente, si eccita ancora di più! Nemmeno Mr Grey è mai arrivato a questi livelli!!!. Ed ecco un altro punto: Luke Miller ha troppi atteggiamenti che ricordano Christian Grey; dall’essere possessivo, al pretendere sempre delle risposte e come se non bastasse freme nel sculacciare Sophie. 

Ripetiamo: CHE SCHIFO!!! 

Tutto troppo finto, forzato, fuori controllo. Ma che davvero questo libro è stato definito come "sorpresa fenomenale! Sexy, romantico e divertente, che cosa chiedere di più?"
Noi avremo molte cose da chiedere ma quello che è certo è che la Wrong Series con noi ha chiuso!

“«Tutte le donne si eccitano quando le visiti, Luke?». Non aspetto la risposta. «Probabilmente no. Anche se sei terribilmente sexy e non hai nessun diritto di essere un ginecologo, scommetto che le donne normali non s bagnano quando entri nella stanza. Scommetto che non vanno a casa e si masturbano immaginando che sia la tua mano invece della loro.»”

Ah, per "correttezza" vi dobbiamo dire che il libro è interamente dal PoV della protagonista ma... l’autrice ha pensato di affidare l’epilogo al maschio alfa che si crede Dio sceso in terra 😏

Non possiamo dire che ve lo consigliamo; però quello che ci teniamo a dire e ribadire è che la lettura è sempre soggettiva. 



 1/2

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