martedì 17 luglio 2018

Recensione "The Player" di Vi Keeland

Come ben sapete, l’estate è il periodo nel quale diamo il meglio di noi. Appena troviamo un momento libero, complice il caldo e la voglia di svagarci un po’, ci dedichiamo ai nostri amati libri. 
È in questa stagione che cerchiamo di recuperare più letture possibili e facciamo scorta di recensioni da proporvi in inverno.
Però, sebbene i presupposti siano questi, non appena abbiamo letto The Player di Vi Keeland e ne abbiamo scritto la recensione… Non ci siamo proprio riuscite a trattenerci e trattandosi di una storia perfetta per le giornate sotto all’ombrellone, ecco che ve la proponiamo oggi. Così non avete scuse e acquisterete immediatamente il libro 😉


Titolo: The Player

Autrice: Vi Keeland

Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 12 giugno 2018

Genere: New Adult

Trama: La prima volta che Delilah incontra il famoso quarterback Brody Easton è in uno spogliatoio maschile, al termine di una partita. È la sua prima intervista come commentatrice sportiva. Un incarico importante e conteso, per il quale sono stati presi in considerazione molti altri giornalisti uomini, ma sui quali Delilah ha avuto la meglio, dopo molta gavetta e molti sacrifici.
Figlia di un famoso giocatore di football, Delilah è praticamente cresciuta in questo mondo, una mosca bianca in un universo di testosterone, sa come muoversi e non è facile metterla in un angolo. Eppure, quando Brody Easton già alla prima domanda decide di mettersi a nudo, letteralmente, lasciando cadere l'asciugamano che lo copre, lei non sa proprio che fare. A metterla in difficoltà non è tanto la statuaria bellezza, quanto l'atteggiamento provocatorio e la sfacciataggine dell'atleta che, fin da subito, inizia infatti a flirtare con lei. Ma Delilah non esce con i giocatori. O meglio, non esce con quel tipo di giocatore: di bell'aspetto, forte, arrogante, che vive di vittorie e conquiste, dentro e fuori dal campo. E Brody Easton in questo è un vero giocatore...




Come vi abbiamo detto nell’introduzione, The Player è la perfetta lettura da spiaggia. 
Divertente, romantico, passionale e drammatico al punto giunto. 
Se siete alla ricerca di una simile storia allora: carta e penna alla mano! Tranquille… con The Player andrete a colpo sicuro e rimarrete piacevolmente appagate - come è successo alle sottoscritte -.

Questa non è la prima storia che leggiamo di Vi Keeland; esattamente la scorsa estate sempre per la Sperling & Kupfer è uscito BossMan, storia non particolarmente apprezzata dalle sottoscritte - vi lasciamo la nostra recensione per farvene un’idea del perché -. 

In The Player ci troviamo proprio su un altro mondo.
Certo, a primo sguardo e basandosi solo sulla trama si potrebbe pensare alla classica storia dove lei è la brava ragazza di turno che si innamora dello sportivo sexy e quasi inavvicinabile; ma non è totalmente così.
I soliti cliché ci sono quasi tutti, ma la storia ha una marcia in più.

La storia di Delilah e Easton parte esattamente da quello che ci viene detto dalla sinossi.
Delilah è una giornalista sportiva che si ritrova al suo primo vero compito importante: seguire le partite dei New York Steel sia in casa che fuori casa e intervistare i giocatori e i preparatori atletici dopo ogni partita negli spogliatoi. Alla sua prima intervista si ritrova faccia a faccia con il più sexy e ricercato quarterback di tutto il paese: Brody Easton. Lui è un terribile ragazzaccio, impertinente, sexy e stronzo allo stesso tempo. Capendo che Dalilah non cederà facilmente alle sue allusioni, la mette in seria difficoltà quando decide di dare aria ai gioielli di famiglia. Coperto solo da un misero asciugamano, per stimolare la bella giornalista, decide di allentare il nodo e lasciarlo cadere a terra mettendosi letteralmente a nudo di fronte a lei.
Dalilah sconvolta - soprattutto per colpa dell’amica Indie e di quel “piccolo” particolare sul motivo del soprannome Subway dato a Brody… leggendo capirete - si riprende abbastanza in fretta e capendo il suo subdolo gioco lo rimette al suo posto.

“«Allora… sul serio… perché sei seduto qui?» «Ti sei guardata intorno? C’è una sola donna sexy e cento uomini pelosi. La domanda dovrebbe essere: perché nessuno sta litigando per sedersi qui?» «Mi è parso quasi un complimento, Mr. Easton.» «Lo era. Sei sexy, cazzo. E mi piaci.» «Oh, davvero? Hai uno strano modo di dimostrare che ti piaccio. Ogni volta che ti vedo, cerchi di sabotare la mia intervista.» «Ogni volta che ti vedo, mi metto a nudo per te.» Mi scoccò il suo caratteristico sorriso. «Da dove vengo io, è così che facciamo capire alle ragazze che ci piacciono.»”

Finisce qui???
Ragazze… ma come potrebbe finire qui se Dalilah ha il compito di seguire tutte le partite degli Steel e Brody non si lascia mai sfuggire l’occasione di far capire alla bella giornalista quanto sia attratto fisicamente da lei e che ha sempre in mente di sbatterla contro un muro e farle urlare il suo nome fino a quando non avrà più voce.

Da ciò potete facilmente intuire che inizierà una vera e propria caccia al topo. Brody vuole Dalilah e Dalilah… vuole sì Brody però è alla ricerca di un rapporto che vada oltre quello sessuale. Vuole appuntamenti, coccole, uscite… Vuole una vera e propria storia e non semplicemente essere l’ennesima conquista del sexy quarterback di turno.

Preparatevi a scene comiche e divertenti dove la tensione sessuale sarà alle stelle.

“Dal giorno in cui l’avevo conosciuto, avevo percepito la sua presenza prima ancora di vederlo. Sembrava impossibile, perciò pensavo che fossero solo gli scherzi del mio pazzo cuore romantico. Ma quando il suo sguardo di posò sul mio, seppi che non ero pazza. Anche lui aveva sentito la mia presenza nel locale e  mi aveva cercata.”

All’inizio della recensione vi abbiamo detto divertente, romantico, passionale e drammatico al punto giunto per descrivere The Player.
Secondo voi c’è qualcosa che stona? … Drammatica…

Sì, avete letto bene. The Player ha anche una parte drammatica che è rappresentata dal passato dei protagonisti, soprattutto da quello di Brody.
Brody nasconde un passato difficile, segnato dalla scomparsa nel nulla di una figura a lui molto cara e decisamente determinante nella sua giovinezza. Ora, non possiamo raccontarvi molto ma sappiate che si tratta di un ex amore, non del tutto dimenticato e che metterà a serio rischio la quasi definitiva stabilità creata dalla coppia. 
Ah… ovviamente anche Dalilah ha un certo peso che sebbene siano passati sette anni non si è ancora decisa a lasciare andare del tutto.


Non sappiamo se quanto stiamo per dirvi sia esattamente così, ma noi leggendo The Player abbiamo avuto la sensazione che il romanzo fosse suddiviso in due parti. Una prima parte divertente e passionale; e una seconda parte romantica e drammatica. 

Come le storie che piacciono a noi, The Player è raccontato dal PoV alternato dei due protagonisti sebbene nella seconda parte entri in scena un nuovo PoV: quello della ex di Brody.
Ecco, questa scelta di inserire il PoV della ex non l’abbiamo proprio capita e supportata anche perché non è che aggiunga molto alla storia in sé e poi noi non è che siamo molto amanti dei triangoli… 

In conclusione vi straconsigliamo la lettura di The Player; soprattutto come lettura da spiaggia in quanto siamo sicurissime che vi riscalderà non poco! Amiche, così avrete una scusa in più per giustificare il leggero rossore sul viso ;) 

“Negli ultimi sette anni, avevo cercato la pace. Avevo pensato che la pace fosse un posto dove non c’erano conflitti né paura. Dove non c’erano alti e bassi e dove la felicità si trovava nella calma del cento. Ma, in quel momento, capii finalmente che la pace non consisteva nell’evitare le cose. Consisteva nella scelta di vivere la vita circondati dal caos e. ne mezzo di tutto quanto, avere la calma entro il cuore. Brosy Easton, l’uomo che era entrato nella mia vita come una tempesta, si era rivelato la mia calma. Quanta ironia c’era in tutto ciò?”





 1/2





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