martedì 28 marzo 2017

Recensione "Oscuro" di Marilena Barbagallo

Avete presente quando siete lì a macinare centinaia e centinaia di pagine alla ricerca di un qualcosa di travolgente? Ecco, noi eravamo esattamente in quella condizione di perenne ricerca e quando pensavamo che ci sarebbero voluti secoli prima di poter trovare e leggere qualcosa degno di nota, beh, l'universo ha accolto la nostra supplica e ci siamo ritrovate a leggere Oscuro della nostrana Marilena Barbagallo. Stiamo esagerando? Leggete la trama ufficiale e poi vediamo se anche voi non sarete rapiti da quella che si prospetta essere una storia mozzafiato. 

Dobbiamo, però, avvisarvi: se non avete acquistato il libro... vi tocca aspettare!!! La versione self-publishing è stata ritirata da Amazon in quanto ne sono stati acquistati i diritti da una famosa Casa Editrice. Presto, Oscuro avrà una nuova versione "rimodernata". Però... nessuno eliminerà Oscuro - versione self - dalla nostra libreria. 😉


Titolo: Oscuro

Autrice: Marilena Barbagallo 

Casa Editrice: Self-Publishing 
Data di pubblicazione: 7 Novembre 2016

Genere: Dark Romance




Trama: Sei viva, respiri, provi a muoverti, ma non puoi. Sei legata in un letto e non ricordi cosa sia successo. Cosa proveresti se ti svegliassi imprigionata? Cosa faresti se la tua prima immagine fosse quella di Amir Shakib? Questo è ciò che accade a Lena Morozov, prelevata con la forza dal Settore Zero per portare a termine una missione a lei sconosciuta. Amir Shakib è pura oscurità, è marcio dentro, conosce il dolore, ma non lo sente più. Nessuno meglio di lui è capace di isolare le emozioni, annientare un’anima, sbriciolarla tra le dita e ricostruirla a sua immagine. Così le vite di Lena e Amir si incrociano. Lui è il suo Maestro e lei è la sua allieva. Lei cerca di resistere, lui deve spezzarla. Ma quando Amir riesce a entrarle nella mente, Lena non si aspetta di dover combattere anche contro la brama oscura, il desiderio di avvicinarsi al proibito, a colui che distrugge qualunque cosa tocchi. Lena sa che è sbagliato, ma ne è attratta, Amir sa che non deve, ma vuole. Insegnarle a sopravvivere, sarà l’obiettivo, tenerla con sé, l’unico desiderio.



Se leggere la trama ci aveva molto più che piacevolmente colpite, leggere il prologo ci ha messo KO in un nano secondo. Diremo la verità, nient'altro che la verità: abbiamo letto il prologo per ben 5 volte prima di continuare la nostra lettura! Non siamo impazzite, non soffriamo neanche di un ritardo cognitivo che non ci ha permesso la comprensione della lettura, il punto è che si tratta del point of view in primissima persona del nostro arrogantissimo e scorretto protagonista maschile principale, e a dirla tutta, sa anche molto di "no political correct"
Quando si parla di POV maschile andiamo dritte dritte in escandescenza! Irresistibili, santi e benedettissimi punti di vista maschili in prima persona, ci rendono ragazzine liceali in preda a forti e ossessive cotte da "fidanzato di carta" e ci ritroviamo vergognosamente a rileggere come non ci fosse un domani.

Se poi il suddetto protagonista è letteralmente uno stalker senza ombra di scrupoli, allora ammettiamo di averlo - forse - un piccolissimo problema con la predilezione verso i personaggi super complicati e del tutto deviati marci, tanto da rasentare una patologia in stato avanzato dalla quale rifiutiamo ogni possibile cura. Patologia che sembra avere anche il il nostro misterioso uomo alpha che pur non essendo neanche lontanamente invaghito di questa misteriosa e gracile bambola di porcellana, ne è tuttavia il diretto responsabile di un "prelevamento" forzato. Meglio chiamare le cose con il loro nome: assistiamo ad un rapimento!!!

Ci sono storie che non ti limiti semplicemente a leggere; ci sono storie che si fanno leggere come se fossero un raro esempio di nemesi totale. Questo libro ne è un esempio. Noi ci abbiamo provato a fare altro, durante il giorno dovevamo assolutamente fare altro. Avremmo dovuto, e vi giuriamo che davvero ci abbiamo provato, ma è stato impossibile staccarci da questa storia. A dire il vero pensiamo che il pretesto del rapimento sia stato una sorta di lavaggio del cervello per far credere a noi che leggevamo, di essere state rapite. Trovate il tutto contorto? Beh, fate bene a pensarlo. Perché questo libro vi assorbirà totalmente fino a rincitrullirvi senza opzione di rifiuto. Non avrete scelta. Manipolazione totale.... a proposito di manipolazione, a noi ci ricorda moltissimo la nostra adorata Nikita, avete presente?! 

È una verità quasi universalmente riconosciuta che amore non fa rima con odio, quindi voi, ragazze dal cuore romantico, se non volete scenari macabri, dovete lasciarvi alle spalle ogni speranza.
Gli innumerevoli colpi di scena quasi vi costringeranno ad una lettura senza sosta. Non possiamo dire molto, rischieremo solo di spoilelarvi tutto e voi finirete per odiarci per avervi tolto il gusto di una lettura del tutto volta alla spasmodica e insaziabile voglia di sapere ogni minimo dettaglio. 

Desiderio immenso e costante di conoscere ogni pensiero di Amir. Sì, Amir... È lui quell' "oscuro" a cui ci si riferisce nel titolo? Senza ombra di dubbio si tratta proprio di lui. Prendete quel aggettivo e affiancatelo a tutti i sinonimi che possono venirvi in mente ed ecco che nella vostra mentre si farà strada la figura dell'irreprensibile quanto spietato Amir. Ora prendere ad esempio tutto l'opposto di ciò che è oscuro ed ecco che avrete l'immagine dell'inconsapevole Lena. Fate attenzione, non perché Lena sia all'oscuro - passateci il gioco di parole! - praticamente di tutto. Tutto il contrario. Sarà lei e solo lei a tener testa all'oscurità pura e marcia che corrode da sempre Amir.

Ci sono libri che puoi leggere, altri che puoi ignorare, altri che una volta letti si dimenticano e poi ci sono loro, ci sono i libri che devono essere letti e... Folgorazione seduta stante! Non stiamo parlando del Santo Graal della letteratura, ma per noi lo è. C'è quel qualcosa di oscuro che attira in maniera assoluta. Un titolo più che azzeccato che speriamo resti tale anche nella versione "sotto l'ala protettrice di una famosa Casa Editrice!"

C'è amore, c'è odio, c'è suspense, ci sono misteri e intrighi. Il fatto che sia scritto come se ne vivissimo in prima persona l'intera vicenda attraverso punti di vista alternati - estremo giubilo -, crea un'intensa atmosfera che travolge in pieno e costringe a leggere e volerne sapere sempre di più, sempre senza sosta, quasi senza fine. Perché se poi finisce, come faremo ad avere un'altra dose di Amir? Gustatelo lentamente... Molto lentamente 😉 
Questa è la nostra avvertenza necessaria, poi non dite che Amir non vi è bastato. Anzi lo direte eccome. Noi avevamo il terrore di finirlo e ammettiamo di averlo ricominciato più volte, proprio nel bel mezzo della lettura. Non andavamo avanti per terrore che finisse. Prologo, primi capitoli e cosi via: modalità "repeat on" ad oltranza.

Di tanto gentile e tanto onesta pare o di quella "dolcezza al core, che ’ntender no la può chi no la prova", non sembra essercene traccia. Qui l'anima non sospira ma urla e si dimena dilaniata. I suoi sospiri non sono soavi e pieni d'amore piuttosto stracolmi e traboccanti di un immenso dolore. Non ci si riesce ad esprimere in modo perfettamente sublime o lineare ma anche solo coerente e costante. Si vive un sentimento indescrivibile in modo del tutto irregolare. Sempre in preda a un perenne scombussolamento che intontisce fino a far perdere la ragione, se mai ci sia stata. È forse anche questo amore? 

Scenari macabri la fanno da padrone. Amir è il Maestro, annullarla è la sua missione, ricostruirla il suo obiettivo. 
Noi, insieme a voi, siamo la testimonianza che leggere equivale a vivere e vedere sparsi qua e là i pezzi del proprio cuore devastato da infinite emozioni.

Il nostro voto sono ben ☆☆☆☆☆ stelline. Da leggere assolutamente. IMPERDIBILE con annessa folgorazione che vi farà benedire lo stile corroborante e tagliente di un'eccellente e sublime Marilena Barbagallo. 
AMIR? Istruiscici. Ora. Un anno. Un mese. Tu, fallo!

“La presenza di Amir, seppur inquietante è talmente importante che ruba tutto, prende immagini, suoni, percezioni e si impossessa di ogni angolo recondito della mia mente. Non devo permettergli di entrare. Ci sta già riuscendo.”







Nessun commento:

Posta un commento