giovedì 29 marzo 2018

Recensione "Insieme siamo perfetti" di Penelope Douglas

Nuova recensione in arrivo per voi! 
Oggi vi proponiamo Punk 57, titolo originale (insolito ma che rappresenta appieno le tinte come anche le tematiche affrontate) di Insieme siamo perfetti di Penelope Douglas, pubblicato dalla Newton Compton lo scorso settembre.
 


Titolo: Insieme siamo perfetti

Autrice: Penelope Douglas

Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 21 settembre 2017

Genere: New Adult







Trama: In quinta elementare a ciascuno di noi venne assegnato un amico di penna tra i ragazzini di un’altra scuola. Mi chiamo Misha, e pensando che fossi una femmina, l’altro insegnante mi mise in coppia con una sua allieva, Ryen; la mia maestra, credendo che Ryen fosse un maschio come me, non obiettò. Dal primo momento in cui io e Ryen abbiamo iniziato a scriverci, abbiamo litigato su tutto. E le cose non sono cambiate in questi sette anni. Le sue lettere sono sempre scritte in inchiostro argento su carta nera. A volte ne arriva una alla settimana, altre volte tre nello stesso giorno, ma sento che ormai sono diventate una necessità per me. Lei è l’unica che mi aiuta a tenere la rotta, l’unica che mi accetta per come sono. Abbiamo solo tre regole fra di noi. Niente social media, niente numeri di telefono, niente foto. Fino a quando, in rete, sono incappato nella foto di una ragazza di nome Ryen, che ama la pizza di Gallo, e adora il suo iPhone. Quante possibilità c’erano che fosse lei? Accidenti! Dovevo incontrarla. Certo non potevo immaginare che avrei detestato ciò che stavo per scoprire.




“Solitudine, Vuoto, Menzogna, Vergogna, Paura. 
Chiudi gli occhi. 
Non c’è niente da vedere qui fuori.” 

A differenza di Corrupt (in Italia giunto come Il mio sbaglio più grande, vi lasciamo la nostra recensione), dalla data di pubblicazione di Insieme siamo perfetti è passata esattamente una settimana da quando abbiamo deciso di entrare nel mondo di Misha e Ryen.  
Strano ma vero non abbiamo lasciato passare chissà quanto tempo e rapite da non sappiamo nemmeno noi cosa, abbiamo deciso di non perdere troppo tempo e di dedicarci ancora una volta alla Douglas. Certo, voi state leggendo la recensione con un bel po’ di ritardo rispetto a quando l’abbiamo scritta, però sappiate che questo non dimostra assolutamente che abbiamo ritenuto la lettura di Insieme siamo perfetti noiosa o insignificante, anzi!

Ancora una volta siamo rimaste piacevolmente sorprese dallo stile della Douglas: il suo stile semplice, fluido, diretto e accurato emerge all’istante, e come una calamita ti cattura e ti trattiene finché la sua forza non si esaurisce e come ben sappiamo… è impossibile. 

Questa volta l’autrice ha deciso di farci affrontare un viaggio che ci riporterà nel magico e alquanto complicato mondo dei teenager; quel mondo che sebbene siano passati anni o ne siano capitate di tutti i genere, tutte noi ci ricordiamo ancora e quando decidiamo di fare un viaggio nei ricordi, puntualmente ritorniamo sempre lì. 

Sappiamo bene quanti conflitti, paure e incertezze affollano questo giovane mondo, e se siete alla ricerca di una storia che ve li presenti… Beh, ecco a voi Insieme siamo perfetti. Una storia particolare, a tratti intricata e forse complicata ma assolutamente da leggere. 

Come in Corrupt anche qui abbiamo a che fare con ambientazioni cupe, personaggi complessi e che si nascondono dietro a delle maschere che rappresentano semplicemente uno scudo tra chi sono loro in realtà e chi devono essere; e come non menzionare il fatto che ancora una volta non abbiamo la principessa di turno e il suo perfetto principe. Questa volta la nomea di "cattivo" - si fa per dire - l’avrà la protagonista. 

Ryen è l’esatto opposto della persona che appare; lei non è cattiva, superficiale, stupida… lei per essere accettata deve essere esattamente così, come tutte le persone che odia e disprezza. Personalmente per un buon 70% l'abbiamo detestata. Più e più volte avremo voluto averla di fronte, in carne ed ossa, per dirgliene quattro e perché no, darle anche qualche bel scappellotto in modo che tornasse in sé e capisse che certe cose non si devono dire. Però, grazie al suo personalissimo PoV si capisce il perché di certi suoi comportamenti…

“Mi sono cucita addosso un’armatura sempre più spessa e ho smesso di aprirmi con le persone”

Il protagonista maschile Misha, è semplicemente da amare. 
Un personaggio ben delineato. Schietto, diretto, senza grilli per la testa e cosa importantissima, non si lascia influenzare da nessuno. Lui va diretto per la sua strada. Può piacerti oppure no, ma fidatevi quando vi diciamo che potrete solo amarlo e a differenza della coprotagonista, lui per tutta la durata della storia si fa adorare! 

“Farei qualsiasi cosa pur di non volere te. Darei qualsiasi cosa per non innamorarmi di te. Non chiederei di meglio che guardare una ragazza che non sia tu. Ma, piccola, per me ci sei soltanto tu”

Come vi viene detto dalla trama, Misha e Ryen sono amici di penna da ben sette anni, da quando durante la quinta elementare sono stati accoppiati per errore; ma migliore errore di quello non poteva esserci. Da sette anni, ogni settimana, si sentono e si raccontano di tutto e di più. Misha c’è per Ryen e Ryen c’è per Misha. Insieme hanno affrontato di tutto e si sono supportati a vicenda durante i momenti più difficili dell’adolescenza. 
Si potrebbe pensare che vivano nei lati opposti della terra e invece… a soli 50 chilometri di distanza; nonostante questo, si sono ripromessi di non incontrarsi, sentirsi e tanto meno di cercarsi nei social fino a quando tutto cambia e…

E… sta a voi scoprire cosa succede e succederà. 

Anche con questa storia la Douglas decide di focalizzare la nostra attenzione su un tema che le sta particolarmente a cuore e che ogni giorno diventa sempre più importante e difficile da affrontare e combattere: il bullismo. 
Attraverso la storia e le azioni dei protagonisti cerca di farci vivere o per lo meno sentire quello che il bullismo provoca: disagio, difficoltà ad accettarsi, paura, dolore… e rabbia. Non bisogna dare mai niente per scontato e a volte chi si dimostra forte e potente, in realtà si nasconde dietro ad una maschera ed è profondamente insicuro.  

Come in ogni nostra recensione che si rispetti… Veniamo ad uno dei punti deboli di questo libro: cover e titolo scelti dalla CE italiana. 
Ancora una volta vediamo cambiato il titolo originale Punk 57 con uno più orecchiabile e più appetibile, Insieme siamo perfetti. A favore di questa scelta c’è da dire che almeno in questo caso si è scelto un titolo che rappresenta i protagonisti ma ancora di più, una frase che ritroviamo pari pari - anche se manca un segno di punteggiatura: la virgola - nella storia. 
Per quanto riguarda la cover… no comment! 


Piccola curiosità. Se avete già letto Corrupt - cosa che vi sta consigliamo - in questa storia incontrerete qualche "vecchia" conoscenza. Vi dicono qualcosa Michael, Will, Kai e Rika?!?! 

“Eravamo perfetti l’uno per l’altra. Finché non ci siamo incontrati”




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