martedì 17 aprile 2018

Recensione "Violet" di Monica Murphy

Ok… forse, e ripetiamo forse, inizia ad esserci qualcosa che non va. 
Di cosa parliamo? Di alcune letture che ultimamente abbiamo fatto. 
È impossibile che tutto ciò che ci capita sotto agli occhi ci lasci annoiate, scocciate e a volte anche schifate. O c’è qualcosa che non va in generale o sembra proprio che ce le stiamo andando a cercare con il lanternino.

Comunque bando alle ciance, ecco a voi un’altra “meravigliosissima” lettura/recensione! 

Oggi vi proponiamo Violet di Monica Murphy, pubblicato dalla Newton Compton lo scorso 10 ottobre. 


Titolo: Violet
Serie: The Fowler Sisters vol. #1

Autrice: Monica Murphy

Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 10 ottobre 2017

Genere: Contemporary Romance



Trama: Ho sempre vissuto facendo quello che ci si aspettava da me. Sono la figlia di mezzo, la figlia responsabile. Quella che ha affrontato un grande pericolo ed è sopravvissuta. Quella che si è dedicata agli affari dell'impero di famiglia. Quella che ha conosciuto un uomo ambizioso e si è innamorata. Avremmo dovuto dirigere la Fleur Cosmetics insieme, io e Zachary.
Invece ha avuto una promozione e mi ha lasciata a mangiare la polvere. Forse è stato meglio così, vista la sua slealtà e la sua tendenza a guardare le altre donne. E in ogni caso c'era un altro uomo che il destino aveva deciso di farmi incontrare. Anche lui con una grande sete di successo, proprio come Zachary, forse anche di più. Neanche lui ha scrupoli. E tutto quello che lo circonda è un mistero. Non so niente di Ryder McKay, tranne che mi fa sentire cose che non ho mai provato prima.
Un momento rubato, un bacio, un tocco... e sono in trappola. Ryder è come una droga potente, e io sono come una tossicodipendente che non vuole guarire. Mi dice che le sue intenzioni non sono pure, e gli credo. Ma per la prima volta nella mia vita non mi importa. Sono disposta a rischiare di perdere tutto pur di stare con lui. Compreso il mio cuore. La mia anima. Tutto. 





Ricordate: la lettura è sempre e solo soggettiva. E, altra cosa, il nostro è un parere personale e dettato dal nostro giudizio. Non siamo nessuno per giudicare né tanto meno pretendiamo che tutti si trovino d’accordo con noi.
Meglio mettere sempre in chiaro le cose anche se a lungo andare si rischia di diventare noiose e ripetitive. 

Sapete bene, se ci seguite, che noi non mandiamo a dire le cose e quando un libro non ci piace lo diciamo chiaramente. Non siamo solite modificare il nostro pensiero solo per il gusto di piacere ed essere "accettate". Per fortuna non siamo tutti uguali e il mondo è bello perché è vario.

Appena abbiamo letto la trama di Violet, la prima cosa che abbiamo pensato è stata quella che si sarebbe potuta rilevare una lettura piacevole e intrigante. Peccato che abbiamo toppato alla grande dato che ancora una volta ci siamo ritrovate tra le mani una storia scontata, frivola, piena dei soliti cliché e, come se non bastasse, che non ha fatto altro che urtarci dalla prima fino all’ultima parola. 
Ultimamente ci capita sempre più spesso di trovare storie così e sinceramente non riusciamo a sapere se ce le andiamo a cercare oppure si tratta di una "congiura" contro di noi. A forza di leggere libri simili, va a finire che prima o poi la nostra passione per la lettura andrà sempre di più a scemare e noi NON vogliamo che ciò accada MAI!

Che dirvi di Violet di Monica Morphy? 
Si tratta del primo libro (autoconclusivo) della serie The Fowler Sisters, tutta incentrata sulla vita delle tre sorelle Fowler. In Violet facciamo la conoscenza della sorella di mezzo, appunto Violet Fowler; la sorella dalla quale ci si aspetta responsabilità, diligenza e testa sulle spalle. Anche perché è lei la degna erede della dirigenza della Fleur Cosmetics. 

Violet sa bene quello che gli altri si aspettano da lei. Quando era una semplice studentessa ha dovuto affrontare qualcosa che ha messo a serio rischio la sua salute mentale e psichica. Ora che finalmente è riuscita a superare il tutto e si ritrova a ventiquattro anni ad assumere un ruolo fondamentale nell’azienda di famiglia, quello che le manca è crearsi una famiglia e sposare l’uomo del quale è innamorata. Un fidanzato c’è, nonché suo collega Zachary, peccato che manchi una proposta soprattutto ora che le voci di presunti tradimenti si rincorrono e una promozione è all’orizzonte. 

“La sua arroganza, gli sguardi che lancia da quel viso così attraente, il modo in cui cammina per gli uffici come se fosse il padrone di tutto ciò che vede, mi fa impazzire.”

Che succederà alla nostra Violet quando sulla sua strada incontrerà Ryder McKay?
Che vuole da lei colui che ha la fama di usare le donne e intrattenere una relazione puramente sessuale con la strega Pilar?

Tutto inizia come una sfida e si trasforma in vendetta. L’obiettivo è distruggere Violet, far crollare questa giovane donna fino a quando non rimarrà più niente di lei. 
Il piano ideato da Ryder e Pilar è questo però… Quando Ryder conoscerà meglio Violet e passerà del tempo con lei si renderà conto che non è affatto una ragazzina viziata, noiosa e che ha tutto ciò che vuole grazie ad un semplice schioccar di dita. Violet è forte, dolce, intelligente e tanto passionale. Ryder non chiede di meglio e più si ostina ad allontanarla più si rende conto che lui accanto a se vuole solo una donna: Violet.

“Sarà un gioco da ragazzi, un divertimento da niente. Quanto mi ci vorrà per farla cadere tra le mie braccia? L’ho già fatto altre volte e posso farlo ancora. Conosco le regole del gioco. Devo essere come mi vuole lei, e io sono camaleontico. Me lo dicono da quando sono bambino. Mi adatto, diciamo così. Fingo, recito, è questo il modo più onesto di metterla.Ho tutte le carte in regola. Dopotutto… Sono un professionista.”

Sebbene la trama ci avesse "colpito" e i presupposti per la classica storia d’amore - o passione e poi amore - tipica tra colleghi di lavoro ci fossero tutti… alla fine dei conti ci siamo ritrovate a leggere qualcosa di assolutamente NO! 

I personaggi non ci hanno dato niente e non hanno dato niente alla storia. Abbiamo avuto la sensazione che fossero la copia di altri personaggi presi un po’ da questa storia e un po’ da quella. Scontati, banali e noiosi.

Fondamentalmente non c’è trama… dalla sinossi ufficiale ci si aspetta chissà cosa e invece si rimane con l’amaro in bocca, o peggio, con la bocca asciutta. C’è chi lo definisce un Contemporary Romance e chi un Erotic Romance, noi lo classifichiamo per un buon 70% come Erotic Romance e per il restante 30% come Contemporary Romance, anche perché le scene focose, soprattutto in ufficio, sono il clou di tutta la storia. 

“Scommetto che quel Louboutin disegna le scarpe affinché le donne si sentano sensuali e gli uomini desiderino vedergliele ai piedi quando le scopano”

Più volte ci siamo ritrovate a chiederci cosa stessimo leggendo e se per caso ci fossimo perse qualche pezzo lungo il cammino. La verità è che non essendoci trama ed essendo un’accozzaglia di parecchie cose che, se analizzate bene, non sono niente di che, tutta la storia ti lascia costantemente capitolo dopo capitolo con la sensazione di non capirci niente. 
Per non parlare del noioso tira e molla che si crea tra Violet e Ryder… 

Che noia, che barba, che barba, che noia!!!
Non si salva niente in Violet. Né i protagonisti, né la storia in sé e tanto meno lo stile dell’autrice.
Altro grandissimo flop che ci siamo ritrovate ad acquistare e leggere! 

“Ma, in fondo, conosco la verità: non siamo fatti per stare insieme, non per sempre almeno. Quello che Ryder e io stiamo condividendo non durerà, è solo una meteora, brillante, ardente ed elettrizzante da guardare, ma che frigge e brucia senza lasciare traccia.”



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