martedì 4 ottobre 2016

Recensione "Sandalo e Cannella" di Erielle Gaudì

Salve Cari Lettori!!! 
Letture ottobrine ci spingono a pareggiare i conti con le letture rimaste in sospeso durante i bollenti mesi di luglio e agosto e nonostante avessimo altre priorità ecco che la voglia di romance storico ci ha prevalse in una alquanto rinfrescata serata insonne. 
Incoraggiate anche dalla mole di appena 64 pagine, abbiamo letto alla velocità della luce un piacevolissimo racconto ambientato tra l'oriente e un passato ormai sepolto ma vivido nell'immaginario di chi ama gli storici.
"Il mare è il mio elemento e quando si scatena mi fa sentire vivo, ma non è niente rispetto a quello che mi hai fatto tu. Sei entrata nella mia vita con la forza di un uragano..."

Sarà per via del mare... o forse del fascino del capitano cupo e scontroso o forse per via del mix sensualità e suspense, o forse ancora per via dell'ambientazione ottocentesca o quasi sicuramente grazie ad una scrittura impeccabile ed evocativa, ma a noi questo racconto breve ci è entrato nel cuore con la stessa prepotenza di un uragano in pieno mare aperto. Siamo rimaste piacevolmente sorprese dalla scrittura ipnotica di Erielle Gaudì. CI PIACE!!!


Titolo: Sandalo e Cannella

Autrice: Erielle Gaudi 

Casa Editrice: Self-Publishing
Data di pubblicazione: 21 giugno 2016

Genere: Historical Romance




Trama: Oceano Pacifico, 1849. Una notte Isabel si risveglia a bordo della Silver Star, una nave mercantile in rotta verso la Cina. Insieme a lei c'è un uomo che non ha mai visto prima, Richard Bradley, il dispotico capitano del veliero, che si comporta come se la conoscesse, e allora perché non riesce a ricordarlo? Che fine ha fatto il marito che ha sposato poco prima di lasciare la Spagna? 
Richard è un lupo di mare che non indietreggia neanche davanti alla più spaventosa tempesta, ha giurato di amare la sua nave più di qualunque donna e mantiene la promessa finché non incontra quell'aristocratica fiera e altezzosa che lo sconvolge fino al midollo. I due si scontrano, si detestano, si combattono, senza esclusione di colpi, finché un bel giorno accadrà un evento inatteso... Amore, calda passione e un pizzico di suspense in una storia ambientata a bordo di un romantico veliero con un finale dal sorprendente aroma di cannella. 



"Non era Francisco. Non era suo marito quell’uomo che la sovrastava, inginocchiato fra le sue gambe" 
Ottimo inizio quello di "Sandalo e Cannella" romanzo breve dell'italiana Erielle Gaudi
Un bel pizzico di sensualità mista a erotismo conturbante che la fanno da padrona nel veliero immerso nel Oceano Pacifico in un lontano 1849 di cui ci parla l'autrice. Risvegliarsi - in un modo decisamente erotico -  senza avere la più pallida idea di cosa sia successo e ritrovarsi "prigioniera" di un inquietante quanto sfacciatamente tenebroso e intrigante capitano, il tutto in piena navigazione in una nave piena zeppa di marinai che venderebbero l'anima al diavolo se vedessero la provocante bellezza di Isabel alias la neo donna del capitano.
Davvero molto ma molto bello e scritto perfettamente nonostante sia in terza persona che rende il tutto distante ma, in questo caso, non abbiamo sentito nessunissimo distacco e ci siamo super immedesimate nella storia di una cattolicissimo Doña Isabel e del capitano inglese sfigurato e perverso Richard Bradley 
"Era la schiava di un uomo sfigurato e perverso. Lui l’avrebbe asservita, umiliata, schernita. Non esisteva più un futuro per lei, ridotta com’era alla mercé della sua ira e dei suoi capricci, senza via di scampo. Eppure nessuno poteva obbligarla a sopportare anche l’insopportabile."

Abbiamo maledetto il fatto che siano solo appena 64 pagine - a seconda dei formati digitali, potreste trovare 70 pagine! - perché il tutto ha reso immancabilmente troppo veloce la storia; si passa dal niente al tutto nel giro di pochissime battute. Tuttavia abbiamo amato in egual modo la storia della fiera e impavida bellezza di Doña Isabel con i suoi lunghissimi capelli neri e gli occhi luminosi e dorati come ambra. Vogliamo parlare poi del pericoloso capitano della Silver Star... in una sola parola: favoloso!!! Armatevi di bagagli e siate pronte ad imbarcarvi al primo cenno di assenso di questo indomabile lupo di mare!

Il punto di vista alternando, ha fatto sì che conoscessimo anche i pensieri di questo "mostro" cupo e minaccioso di Richard Bradley e lo abbiamo adorato fin dai suoi primi pensieri letti -a nzi fin dalla primissima pagina super hot!!! -. Se solo l'intero racconto fosse stato almeno di 200 pagine e la storia avesse preso risvolti più lenti e accurati e se non fosse tutto "cotto e mangiato" in pochissimo tempo, lo avremmo amato ancora di più.

Ciò non toglie che il nostro voto è un bel ☆☆☆☆ 1\2 stelline in attesa del secondo volume dove l'autrice ha promesso di essere più prolissa - sappiamo da una sua stessa affermazione che è in fase di scrittura de Il profumo della tempesta e sono state già assicurate 150 pagine scritte! -.  
Inoltre se in questo racconto dell'indole più profonda dei personaggi è stato detto poco o niente, nel volume "work in progress" avremmo la fortuna di sapere molto di più delle loro personalità, del loro passato e dei trascorsi che li hanno resi i personaggi interessanti che si sono rivelati. E non dimentichiamoci che c'è una spia che vuole sabotare il viaggio, nonché vuole la morte di Isabel e vedere annientato il capitano Bradley!

Ps piccola richiesta: e se il tutto fosse scritto in prima persona?!?!?



 1/2




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