giovedì 16 luglio 2015

Recensione Incantesimo di Rachel Hawkins

La settimana continua e abbiamo deciso di proporvi la recensione del nuovo libro di Rachel Hawkins, qualcosa di magico e incantato… o per lo meno questo è quello che rievoca titolo, nome della serie e breve descrizione che troviamo in copertina. Eccovi le informazioni principale, dove vi presentiamo subito il libro con la nostra personalissima e soggettivissima opinione.

Titolo: Incantesimo
SerieThe Prodigium Trilogy 
           #1 Incantesimo     
           #2 Demonglass          
           #3 Spell bound 

Autrice: Rachel Hawkins
Casa editrice: Newton Compton
Data di pubblicazione: 2 aprile 2015

Genere: Fantasy - Paranormal Youg Adult

TramaSophie Mercer è una ragazza di sedici anni molto particolare. Tre anni fa, infatti, ha scoperto di essere una strega: un potere che ha ereditato dal padre e dalla nonna, ma che non sa ancora gestire. Dopo che il suo primo incantesimo, durante il ballo scolastico, ha causato dei danni e portato grande scompiglio, il padre ha deciso di spedirla in una scuola per ragazzi “speciali”, il Prodigium. I suoi compagni sono streghe, fate, licantropi e vampiri.
Eppure Sophie non riesce ad ambientarsi: le altre streghe come lei sono solo superficiali e viziate, ha una cotta non corrisposta per un giovane mago, un fantasma la perseguita e la sua nuova compagna di stanza è la ragazza più odiata, nonché l’unico vampiro, di tutta la scuola. E, come se non bastasse, una misteriosa creatura sta attaccando gli studenti, lasciando due piccoli fori sul collo delle sue vittime, e la prima a essere sospettata è ovviamente la sua amica Jenna. Ma per Sophie le minacce non sono finite: scoprirà ben presto che una setta segreta vuole uccidere tutti gli allievi del Prodigium. E lei è la prima della lista. 


 ATTENZIONE SPOILER!!!

Abbiamo atteso così tanto di poter leggere questo libro, la nuova saga The Prodigium Trilogy con il primo volume Incantesimo e quando finalmente è successo.... beh come si dice: "NON AVERE ASPETTATIVE!". Ecco questo motto è azzeccatissimo!! 
Le nostre aspettative erano troppe alte riguardo a questa saga. Certo, è solo il primo volume, ma decisamente inferiore alla media. E’ molto adolescenziale come storia, ma questo non significa che debba essere per forza brutto, e difatti non lo è; è scritto bene, scorre via facilmente, troppo facilmente.... di per se è tutto così ripetitivo, le battutine simpatiche, i dialoghi carini ma il tutto adatto ad  un pubblico di ragazzi (difatti la protagonista è una 16enne!).
Stando al Publishers Weekly “La storia è ben confezionata e sviluppata, con i suoi personaggi adolescenti simpatici e ben descritti.” ESATTO, il tutto è ben descritto, simpatico e STOP!!!  Scusate la franchezza ma a noi sembra tanto una parodia del primo volume di Harry Potter!! E con quest’ultima affermazione vi diciamo tutto!

 La protagonista è Sophie Mercer una ragazzina che all'età di 12 anni si ritrova a fare i conti con la sua vera natura, quella di una STREGA. Totalmente all'oscuro del mondo soprannaturale, non sa gestire i propri poteri e finisce per essere confinata nel famosissimo collegio Hecate Hall (detto Hex Hall). Si tratta della Scuola per eccellenza, frequentata dai Prodigium adolescenti (esseri sovrannaturali dai 12-18 anni) che non riescono a gestire la magia senza creare danni e per paura di un’ennesima Caccia alle Streghe, vengono educati a mantenere un basso profilo.
                                                                                                                                                                   Se non fosse per l’elemento magico, sarebbe la classica riproduzione del tipico telefilm americano per teenager, con tanto di Ragazzo Figo, bello e tenebroso (e scortese!), fidanzato con la Strega oca/civettuola di turno. Neanche farlo apposta è proprio quello che succede a Sophie: cade nella trappola del magnetico Archer (il suddetto Ragazzo Figo). Archer però non la degna nemmeno di uno sguardo, continua a ignorarla tranne durante i dialoghi che hanno poiché costretti a passare insieme l’intero semestre in punizione. Ma non sembra poi questo gran protagonista maschile, è sì presente, ma paradossalmente è come se non ci fosse; NIENTE fa capire che provi qualcosa per Sophie.
Non ci sono dialoghi romantici, o sentimenti repressi di una forte attrazione… NIENTE! Anzi, vi diciamo di più, se non fosse per quelle ore di punizione che devono scontare insieme, neanche si parlerebbero. Archer sembra essere un contorno, appena entra in scena, Sophie ricorda di avere una cotta per lui, appena esce di scena, come se niente fosse (tipico degli adolescenti?! Mah!) 

Come se non bastasse, oltre a metà libro, dal NULLA, ci viene presentato un nuovo protagonista maschile Cal; ecco come la nostra Sophie - ricordate che finora si era professata cotta e stracotta di Archer - ce lo presenta: “Pronunciò quella frase con un tono... come dire, intimo, che mi fece sentire sul punto di gongolare e arrossire. Poi mi ripresi. Mi ero già presa una cotta da idiota. Decisamente non era il caso di cominciare a sbavare dietro al custode, santo cielo.”
Come Cal è apparso dal nulla, altrettanto rapidamente sparisce. No insomma, ci chiediamo... era necessario?! Si capisce perfettamente che tutto questo è MOLTO FORZATO!!

Il tutto ci è sembrato poco spontaneo... manca qualcosa in questo libro. Certo lineare, scorrevole, leggero (cavolo, troppo leggero!) ma siamo altrettanto sicurissime che manca quel "qualcosa in più" che rende unico un libro. È come se l'intero romanzo non fosse altro che un’immensa introduzione a quello che verrà narrato nei prossimi volumi della saga.
Quello che salta immediatamente all'occhio è l’importanza che si dà all'elemento magico: spiegarne le strutture, analizzarne l’ambiente, i personaggi che sembrano tutti avere altro per la testa, nascondere segreti, sotterfugi e... ci ritroviamo come Sophie… del tutto ignari di cosa frulli per la testa di questi strani e bizzarri Prodigium (fate, licantropi, streghe, mutaformi e vampiri, anzi un solo vampiro, la compagna di stanza di Sophie, Jenna). 

Ecco, secondo noi, c’è troppa legna sul fuoco, tutto troppo confuso. 
È un primo volume decisamente introduttivo, dove succede poco o niente, dove addirittura non poteva mancare il tanto atteso ballo di Halloween. Per svariati capitoli ci si preparare all'evento: quale sarà l’abito per il ballo?! Abito che diventerà tema di studio durante le lezioni, con tanto di prove magiche alla ricerca del abito perfetto ecc ecc ecc. Finché non arriva il giorno del tanto fatidico BALLO....INSOMMA... abbiamo detto tutto!!!!  
Secondo noi non è meraviglioso ma... de gustibus non  disputandum est!!!

CONSIGLIAMO QUESTO LIBRO?! SI!!! 
Ora lo sappiamo, state pensando che siamo incoerenti e contraddittorie, e sarebbe così dopo aver letto una recensione che non fa fare i salti di gioia in favore, tuttavia diamo una possibilità. PERCHE'? Pensiamo che la scrittrice si sia dilungata eccessivamente nei capitoli introduttivi, nel cercare di farci entrare nell'ambientazione magica, spiegandoci questo mondo così diverso dal nostro, le sue strutture, i personaggi. Del resto Sophie ne era, come noi lettori, totalmente ignara. Per esserne iniziata (e per esserlo ANCHE NOI) e comprendere meglio il futuro che l’attende, l’autrice si è lasciata prendere la mano in lunghe descrizioni, impegnandoci ben 28 capitoli su 32!! 
Diamo un possibilità a questo libro in quando i finali 4 capitoli sono il TOP!! A nostro avviso, sarebbe stato meglio alcuni pochi iniziali capitoli introduttivi (e non quasi l’intero libro!) e passare direttamente ai finali 4 dove la storia smorta e che  stava perdendo di smalto FINALMENTE ha un bel scossone. Si crea un generale scompiglio, ribaltando molte situazioni che iniziavamo a dare per certo e scontate, rivelando la natura di insospettabili personaggi e aprendo le porte ai successivi volumi, che potrebbero essere DAVVERO MOLTO INTERESSANTI!!




Buona lettura!

Amiche per i Libri





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