Bentrovate care amiche!!! Come avrete letto dal titolo oggi recensione ... In ANTEPRIMA!!!
Grazie alla Newton Compton abbiamo avuto la fortuna e la possibilità di ricevere in anteprima di ben 7/8gg la copia cartacea dell'attesissimo primo libro della Hacker Series di Meredith Wild, un fenomeno contemporaneo da ben 2 milioni di copie e traduzioni in tutto il mondo!!!
Ovviamente avevamo già adocchiato questa serie e non appena siamo venute a conoscenza della sua pubblicazione da parte della Newton, abbiamo automaticamente inserito i vari libri con relative date nella nostra wishlist!!! Eravamo già pronte ad acquistare la copia digitale e... La Newton ci ha stupite! Ci ha meravigliosamente stupite!
"Una storia d'amore contemporanea: una serie che dà dipendenza"... Per noi, si sarà rivelata "una serie che dà dipendenza"??? Venitelo a scoprire!!!
Titolo: Senza difese
Serie: The Hacker Series #1
Autrice: Meredith Wild
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 26 maggio 2016
Genere: Erotic Romance
Trama: Qualche giorno dopo la laurea, Erica Hathaway si ritrova faccia a faccia con un gruppo di investitori che dovrà decidere se finanziare o meno la sua start up. L’unica cosa che non si aspettava era di sentirsi tremare le gambe di fronte a un investitore arrogante e affascinante che apparentemente ha deciso di far deragliare la sua presentazione. Ricchissimo e con la fama di essere un hacker, Blake Landon ha già fatto fortuna nel campo dei software, ed è abituato a ottenere quello che vuole senza difficoltà. Affascinato dai modi e dalla bellezza di Erica dal momento in cui è entrata nella sua sala riunioni, è deciso a conquistarla. Per riuscirci dovrà far crollare le sue difese e ottenere la sua fiducia. E questo significa rinunciare al completo controllo della situazione. Cosa alla quale non è abituato. Ma scavare nella vita delle persone è rischioso… Nel passato di Erica infatti c’è un oscuro segreto che deve restare nascosto per non rischiare di distruggere tutto ciò che lei ha costruito fino a quel momento…
"Una serie che dà dipendenza"... Ve lo diciamo da subito. Dura e cruda verità, senza tanti giri di parole: Serie che dà dipendenza?! Ma quando mai! Assolutamente N O !!!
Lo sapete, noi non ci giriamo intorno e quando un libro non ci piace, non ci prende e non ci trasmette e lascia nulla lo diciamo chiaramente. Non ci piace fare le finte perbenista che cercano a tutti i costi di minimizzare per far bella figura, la nostra è una sincera opinione, quindi se ancora non l'avete capito ... Per noi Senza difese è stato un grandissimo e profondissimo buco nell'acqua!
Normalmente, quando si conclude un libro, con un chiarissimo cliffhanger che proietta il lettore ad uno stato di ansia nell'attesa dell'uscita del volute successivo, la prima cosa che si ritrova a pensare è: "Non può finire così! Voglio il seguito... Ora!".
Beh, di solito questo è quanto accade e noi di certo non ne siamo immuni! Però non sempre il primo pensiero ha caratteristiche positive, spesso, ci si ritrova ad essere quasi grate della fine del libro. Perché? Semplicemente perché si è deciso di dare così tante possibilità alla storia durante la lettura - tutte assolutamente non soddisfatte - che una volta arrivate a quell'ultima parola di quell'ultima pagina il primo pensiero quale sarà mai se non "Era ora che finisse! Ma cosa ho letto fino ad ora??? Che cos'è questo libro?!".
Ecco... Questo è quanto abbiamo pensato noi! Esagerate? No! Melodrammatiche? No! Cattive? Forse un pochino si! Però ragazze... Ok che la trama è un vero e proprio cliché, utile al fine dello svolgimento! Ok che ora come ora tutti i libri hanno almeno il 90% di cose in comune. Ok che "lui vuole lei, lei ne è attratta però cerca di tenerlo alla larga il più possibile" è diventato il nostro pane quotidiano però... Basta!!! Non se ne può più di serie tutte uguali e senza almeno un briciolo di originalità e verve!!!
Lo ammettiamo, quando abbiamo letto la trama di Senza difese ne siamo rimaste colpite. Volevamo leggere questa storia, anzi questa serie anche e soprattutto perché la nostra mente aveva iniziato a fare così tanti viaggi e film dettati tutti da quella parola "hacker" che pensavamo ci saremmo ritrovate a leggere una serie coi controfiocchi e invece ma quali controfiocchi, una vera rottura.
È stata dura portare a termine la lettura. - mannaggia a Weller, Jane/Taylor o chi cavolo sia, Oscar, tatuaggi e Blindspot in generale... perché si, siamo in modalità "amiamo questo telefilm!!!! Ci ha fuso il cervello!!!! Abbiamo divorato l'intera prima stagione in lingua originale perché non potevamo ma soprattutto non riuscivamo a tenere il passo con la messa in onda in italiano... troppo tempo!!! -
Ci sono stati così tanti elementi che più volte hanno acceso in noi quella fastidiosissima vocina "Basta. Fermati. Posa il libro, riponilo nella libreria e passa ad altro" che noi mettiamo sempre a tacere... Questa volta siamo state tentate di darle ascolto ma testarde quali siamo, abbiamo deciso comunque di arrivare a quella tanto sognata pagina Ringraziamenti. Che fatica, però ragazze!!! Che fatica!!!
Sebbene ci abbiamo messo tutta la nostra buona volontà, abbiamo trovato questa fantomatica serie che dà dipendenza, come un qualcosa di frivolo, statico, algido e FORZATO! Questa è la parola chiave; è tutto forzato, troppo calcato e tanto finto.
È come se l'autrice in realtà non avesse nessuna intenzione di scrivere una storia simile ma una volta che le parole hanno iniziato ad essere battute e i primi capitoli a prendere forma, alla fine si è quasi trovata costretta a dagli questa forma e questa impostazione. Il tutto è scritto per piacere e compiacere il lettore; come se impostando la storia con il classico "tiriamola un po' per le lunghe però alla fine cediamo e portiamola avanti inserendo qualche colpo degno di un vero maestro che smuova un po' le acque e crei un leggero scompiglio" fosse diventato il nuovo karma e punto focale che garantisca all'autore un successo assicurato.
Per noi non è assolutamente così! Siamo le prime a dire che quando una storia è scritta bene ma soprattutto ha la capacità di attirare l'attenzione del lettore e di fargli vivere la storia in primissima persona deve essere premiata e gli devono essere attribuiti tutti i meriti che ha - sebbene sia il cliché dei più cliché esistenti e l'originalità sia lasciata viaggiare nell'atmosfera -; però, siamo sempre quelle stesse persone che tanto per piacere non hanno la capacità di elogiare una storia che non trasmette niente, che ha un carattere finto e cosa ancora più negativa ha dei personaggi non caratterizzati e quasi lasciati a loro stessi. No! Noi non siamo così!
Pensavamo che Senza difese fosse una serie con i sacrosanti attributi che ci avrebbe rapite e portate a voler hackerare Blake per clonarlo e farlo diventare il nostro personale imprenditore e finanziatore multimilionario ma... Vogliamo ancora hackerarlo però solo lui - e con questo abbiamo detto tutto! -.
"In modo del tutto irrazionale desideravo avere ancora addosso le sue mani, che mi tenessero con la stessa facilità di poco prima. Se era riuscito a imbambolarmi soltanto reggendomi, non osavo neanche immaginare cosa sarebbe stato in grado di farmi in camera da letto. Mi domandai se ci fosse un guardaroba da qualche parte. Avremmo potuto appartarci lì, subito."
Ovviamente se amate un sexy milionario a volte dominatore e prepotente che ottiene sempre ciò che vuole e vi piace la classica giovane ragazza con un passato un po' burrascoso e che per esperienze passate preferisce focalizzare tutta la propria attenzione sul successo e lavoro... Allora questa serie fa per voi!
"... Io non ero alla ricerca dell'amore. e ora che avevo un'attività da far decollare e non avevo tempo per una vita sociale, figuriamoci se ne avevo per una vita sessuale."
Noi ne abbiamo veramente un tantino le tasche piene e diventiamo ogni giorno che passa sempre più esigenti: Senza difese, anzi Hacker Series abbiamo deciso che non fa per noi... Ovvio, mai dire mai e semmai i prossimi libri ci piaceranno e ci fanno ricredere, siamo qui per poter essere smentite! Anche se ne dubitiamo visto questo primo libro...
Un vero peccato perché tutto sommato lo stile dell'autrice non è male.
Nessun commento:
Posta un commento