giovedì 25 febbraio 2016

Recensione La mia fantastica scelta sbagliata di Molly McAdams

Bentrovati cari lettori, come sempre vi proponiamo una nostra recensione, anche questa volta in anteprima ma per modo di dire poiché la storia è stata già narrata nel primo volume della serie. Quello che vi stiamo per presentare è una novella dal point of view maschile di uno dei coprotagonisti: Chase Grayson! Il bastardo sciupafemmine in cui si imbatte la timida Harper!

Noi abbiamo letto grazie alla Newton Compton Editori - che per fortuna ci sta viziando sfacciatamente!!! -, il formato digitale di La mia fantastica scelta sbagliata. Sono appena 170 pagine scarse, una lettura che scivola via tranquillamente in un pomeriggio!



Titolo: La mia fantastica scelta sbagliata
Serie: The Taking Chances Series

Autrice: Molly McAdams


Casa Editrice: Newton Compton Editori 
Data di pubblicazione: 25 febbraio 2016

Genere: New Adult



Trama:  Chase Grayson non è mai stato interessato ad avere un rapporto che durasse più di una notte. Ma poi s’imbatte in una ragazza dagli occhi grigi, l’immagine dell’innocenza, e tutto cambia. Dal momento in cui Harper apre bocca per fargli sapere quanto lui la disgusti, Chase è perso di lei. Una principessa merita un principe azzurro che possa realizzare i suoi sogni. Non un tipaccio che trasformi la sua vita in un incubo. Per questo Chase decide di farsi da parte. Ma tutte le sue buone intenzioni vacillano quando Harper sembra innamorarsi del ragazzo che lui considera come un fratello. Chase vorrebbe proteggerla allontanandola da sé, ma non riesce a sopportare di vederla con qualcun altro. Quando toccherà a Harper scegliere tra i due, Chase sarà in grado di fare un passo indietro e rinunciare a lei, se questo significa renderla felice?




Ammettiamo di non aver letto il libro precedente, sappiamo solo che qui abbiamo la stessa storia narrata in prima persona da Chase: classico ragazzo del college che incontra la classica matricola timida; non sappiamo i pensieri di Harper bensì siamo a conoscenza di quelli di Chase... E vorremmo correre a stendere un corredo di veli pietosi...Che imbarazzo!!!

Inizialmente la lettura è molto scontata, piena di cliché: la classica festa di inizio college con ragazzi disinibiti in preda a fiumi di alchool a tutto spiano. Chase la fa da padrone tra ragazze che lo ringraziamo per aver loro concesso favori sessuali e spudoraggine ad oltranza.
Il bel Chase sembra poter avere tutto/tutte senza mai chiedere e toh, appena mette gli occhi su una ragazzina spaurita che sembra essere disgustata dai suoi comportamenti lascivi, ecco che scatta in lui lo scontatissimo sentimento da uomo Alpha. Della serie: "ragazzina, sarai mia!!!"

Diteci voi se è o meno interessante?! Noi abbiamo storto il naso in maniera imbarazzante. 
Capiamo che sia il punto di vista di un ragazzo che ha tutto ed è abituato a certi gusti e comportamenti alquanto discutibili, ma è davvero tutto così scontato e senza verve oltre che il carattere della scrittura è quasi del tutto assente. Scritto in modo piatto che non ci ha destato nessun interesse... Troppo scontato!
Forse mai recensione è stata più negativa di questa - o comunque da tempo non ricordiamo di non riuscire a trovare neanche un lato positivo per cui spezzare una lancia a favore! -.

Leggendo la trama Chase ci era sembrato un protagonista dal carattere forte ma si è rivelato lo stereotipo del belloccio da campus!
Inclinai la testa di lato e le feci un sorrisetto: conoscevo quello sguardo. Lo conoscevo fin troppo bene. Ora sì che arriva il bello! Oh, tesoro, vedrai, ti spezzerò il cuore. «E tu chi sei?»
Diamine!!!! Dovremmo forse capitolare davanti a tanta prevedibilità?! Il punto non è tanto che il tutto sia così ovvio e ridondante, quanto che la narrazione sembra essere scritta con fin troppa e imbarazzante leggerezza, quasi fosse stata scritta solo per piacere. È straziante come lettura, quasi sfinisce per quanto abbiamo trovato il libro piatto.

C'era proprio bisogno del punto di vista di Chase!!?!
Arriviamo a dire che è quasi offensivo ogni volta che apre bocca; ma sopratutto, quando è perso nei suoi pensieri vorremmo prenderlo a schiaffi per quanto è spicciolo e dozzinale!
Quanta classe...
"Ragazza mia, continua pure a guardarmi come se non sopportassi di starmi accanto. Devi correre veloce se non vuoi farti prendere. Perché, se poi ti prendo, ti terrò stretta e non ti lascerò più andare. Ma tu meriti molto di più. «No, me le scopo… e poi le costringo ad andarsene."
Crediamo che di fantastico in questa storia non ci sia proprio niente. 
Il nostro è puramente un giudizio personale e non ce ne voglia nessuno ma davvero pensiamo sia tutto sbagliato e niente affatto fantastico!
L'idea del ragazzo che ha tutto e tutti ai suoi piedi e che sia uno stronzetto/badboy ci ha sempre affascinato ma solo ed esclusivamente se il personaggio ha spessore e personalità. Non capiamo come mai l'autrice abbia quasi voluto "uccidere" Chase; lo ha proprio massacrato a suon di stereotipi, mettendogli in bocca frasi e pensieri da peggior melodramma condito da squallido sesso e lo ha reso un personaggio contraddittorio.
Ci ritroviamo a leggere di un Chase che due secondi prima "odia" Harper e mezza parola dopo, si sente innamorato di lei - fin dal primo incontro! - e subito due righe avanti, ritorna a essere lo sboccato di sempre che ha tre/quattro ragazzine gementi al giorno che gli ronzano ai piedi e lo ringraziano di fare sesso con lui.
Che dire... questo libro ci è proprio piaciuto.... - sarcasmo puro!!! -.

Trattandosi di una novella che ha come scopo principale quello di farci approfondire di più il carattere di Chase attraverso l'accesso diretto ai suoi pensieri, possiamo dire che ci ha colpito e affondate ma in senso davvero negativo a più non posso!!!
Chase aveva del potenziale, l'autrice lo ha deliberatamente massacrato.
Come tralasciare il triangolo amoroso?!?! Credeteci: ci sentiamo di aver davvero abbondantemente stroncato il libro, non vogliamo continuare ad infierire!

Capiamo perfettamente che sia una novella per comprendere meglio gli avvenimenti narrati nel primo libro ma caspita quanto è velocissima la narrazione. In poche pagine accede di tutto, con un Chase già perso di Harper, poi subito dopo Harper che si mette insieme a Brandon così di punto in bianco. Si racconta una cosa, Chase si convince di un qualcos'altro e poi nel rigo successivo ecco un balzo di settimane; veniamo subito catapultati in un'altra situazione con altre dichiarazioni e fatti già successi senza esserne al corrente.
Forse noi non capiamo, in quanto non abbiamo letto il libro precedente ma davvero è un peccato poiché c'erano tutte le carte in regole... ma sono andate bruciate!!!



 1/2





1 commento:

  1. Ciao,
    sono ho letto tutti e tre i libri di questa trilogia e me ne sono innamorata.
    ovviamente ognuno ha le idee e le rispetto ma credo che definire Chase uno stereotipo voglia dire che il libro non sia stato letto in maniera seria.
    se non lo hai ancora fatto vorrei consigliarti vivamente di leggere prima il libro TI LASCIO MA RESTIAMO AMICI solo allora potrete spero comprendere veramente la storia.
    spero di non risultare offensiva e che non me ne vogliate.
    Saluti
    Desirè
    mi pare impossibile che dopo aver letto il primo libro

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