Eccoci qui pronte con una nuova recensione! Anche oggi vi vogliamo proporre un libro edito Garzanti, pubblicato il mese scorso e che abbiamo avuto la possibilità di leggerlo grazie alla sempre gentile disponibilità di tutta la grande famiglia Garzanti!!!! Grazie come sempre, per le possibilità che ci concedete, e speriamo di ricambiare la vostra fiducia con il nostro "lavoro"!!
Ma non perdiamo tempo e veniamo a noi... Siete pronte per "Una dolce ostilità" di Marianne Kavanagh?!?! Sempre pronte per un romanzo particolare?!?! Noi, con totale sincerità, non lo eravamo e siamo rimaste al quanto stupite da questa storia. In positivo? In negativo? Che aspettate... Ci vediamo dopo le solite info di rito ;)
Autrice: Marianne Kavanagh
Casa Editrice: Garzanti
Data di pubblicazione: 3 marzo 2016
Genere: Contemporary Romance
Trama: Kim ha una sola certezza: odia Harry con tutta sé stessa. Eppure è costretta ad averlo sempre tra i piedi, a vederlo ogni giorno girare per casa. Perché è il migliore amico di sua sorella. La sua famiglia lo adora, ma Kim non riesce a fidarsi di lui. Non hanno nulla in comune. Harry si occupa di finanza e la carriera sembra essere il suo unico obiettivo, mentre lei fa volontariato e lavora per un ente no profit. Sono l'uno l'opposto dell'altro e non fanno altro che discutere.
Fino a quando il destino non li unisce oltre la loro volontà: devono prendersi cura insieme del nipotino di Kim. E da allora tutto cambia. Giorno dopo giorno, la ragazza scopre che Harry ha sempre indossato una corazza per nascondere il suo animo ferito. Scopre che è stato costretto a crescere troppo in fretta. E nel profondo dei suoi occhi all'improvviso intravede qualcosa che non può dimenticare. Ma a cui non riesce a credere. Non è facile per lei accettare che Harry possa essere una persona diversa. Troppa ostilità ha diviso i loro cuori per tanto tempo. Eppure nel profondo di sé stessa sente che quell'odio forse non è nient'altro che una forma di amore. Ci vuole solo coraggio. Perché a volte per trovare l'anima gemella bisogna cercare proprio lì dove meno ci si aspetta.
Da dove iniziamo? Vediamo un po'... Vi mettiamo di fronte alla dura e cruda verità oppure prima vi spieghiamo, facendo tanti giri di parole, il perché siamo arrivate alla nostra semplice conclusione? Noi preferiamo mettervi di fronte al fatto compiuto, quindi... Non siamo state né convinte né conquistate da "Una dolce ostilità"!
Si è trattata della prima volta che leggevamo qualcosa di Marianne Kavanagh e forse, ora a lettura conclusa e archiviata possiamo anche capire il perché. Avete presente la classica sensazione che "a pelle" qualcuno o qualcosa non vi piace? Bene... A noi è successo proprio questo: sebbene avevamo ormai da tempo la versione digitale di Un incantevole imprevisto, precedente lavoro della Kavanagh pubblicato in Italia sempre dalla Garzanti, non siamo mai state spinte dalla curiosità, o perché no, dalla "necessità" di leggerlo. C'è sempre stato quel qualcosa di inspiegabile che ci ha spinte a non prendere un suo lavoro in mano ma... Questa volta abbiamo voluto provarci e forse avremmo fatto meglio a continuare a seguire il nostro inseparabile "sesto senso libroso" e a non imbatterci in questa storia!
«Un libro imperdibile che vi farà innamorare. Toccante e travolgente.»
Ok, veniamo a noi: Imperdibile... Non diremo proprio; Che vi farà innamorare... Assolutamente no; Toccante... Non ci siamo proprio; Travolgente... Sì, travolgente si, ma in negativo!
Non siamo impazzite, non diamo i numeri - anche se ci piacerebbe, così potremmo vincere al Superenalotto e diventare milionarie! -, e ogni nostra affermazione ha sempre un perché è una motivazione - sempre in base ai nostri gusti personali, ergo per altri potrebbe essere un capolavoro!!-
Se pensate che questo sia un classico Contemporary Romance o perché no, pensate che imbattendovi in Una dolce ostilità troviate una bella, emozionante, romantica e anche passionale storia d'amore New Adult... Commettete un sbaglio!!!! Errore... Questo è quello che chiudendo gli occhi vi ritroverete ad osservare!
D E L U S I O N E . Questo è quanto ci ha lasciate questo libro: una profonda e amare delusione che mai ci saremmo aspettate soprattutto dopo delle premesse come "un libro imperdibile che vi farà innamorare".
Forse abbiamo sbagliato noi... Forse siamo partite con il piede sbagliato... Forse abbiamo riposto delle aspettative troppo alte per questo libro ma mai, e sottolineiamo MAI avremmo pensato che ci saremmo ritrovate a leggere una storia che per il 99% non l'abbiamo capita!!!!!
La storia è narrata in terza persona e segue la vita di Kim, protagonista indiscussa e di Harry, coprotagonista. I due non sono amici ma hanno una persona in comune alla quale entrambi vogliono un bene dell'anima: Eva, sorella di Kim e migliore amica di Harry. Fin qui tutto bene, il "bello" consiste nel fatto che Kim odia profonda Harry. Non odia la sua persona ma quello che rappresenta: Harry è un banchiere, che ha sempre vissuto nella ricchezza e che nella ricchezza continua a vivere... Attenzione però perché questo è quello che Kim pensa di sapere di lui.
"è quella sicurezza di sé che trasuda da lui. Quella convinzione di avere ragione. Impregna l'aria come la nebbia. Si prende gioco di tutto ciò a cui tengo. Mi fa sentire piccola e insignificante... quasi mi affannassi in giro come una forbicina mentre lui cammina a grandi passi come se fosse chissà chi..."
Inoltre Kim non perde tempo nel ripeterci in tutto il libro che "io odio Harry, odio la sua posizione, odio il suo essere sempre presente, odio il suo essere al centro dell'attenzione... lo odio con tutta me stessa... ecc ecc ecc"; ecco, questo nel lungo andare ci ha portate allo sfinimento.
L'abbiamo capito che lo odi e che vi punzecchiate sempre, però BASTA!!!!!!!!!!!!!!
Kim... Non puoi farci esaurire così! La sanità mentale ci serve per affrontare tantissime altre letture, non possiamo farci conteggiare dal tuo odio nei confronti di Harry! L'avete capito che l'odio è il sentimento che ne fa da padrone in questa storia?!?! No??? Allora ve lo diciamo chiaramente: decidendo di leggere Una dolce ostilità, preparatevi a leggere di continui punzecchiamenti e...#odioharrycontuttamestessa!!!!!
Sinceramente non capiamo questo profondo disprezzo nei confronti di Harry; ci è sembrato un comportamento immaturo, infantile e assolutamente inappropriato! Cara Kim... Ok che pensi che Harry possa aver avuto sempre la pappa pronta e aver passato una vita nel confort ma, cavolo, perché non hai mai provato ad avvicinarti a lui, a cercare un confronto maturo e a provare a chiedergli le cose??? No. Hai voluto fare sempre e solo di testa tua e hai avuto il prosciutto sugli occhi perennemente!!!!!!!!
"Ma ciò che la metteva ancor più a disagio e la costringeva ad abbassare di continuo gli occhi sulla tazzina bianca era vedere quanto fosse bello. Quello era l'uomo che lei aveva odiato per anni... fin da quando le aveva oscurato il sole nel giardino a Nunhead. Si era così abituata a pensare a lui con avversione che non si sarebbe stupita se quel giorno si fosse presentato con piedi caprini, corna e una coda biforcuta. Ma il vero Harry, questo Harry, sembrava normale. Qualcuno con cui lei poteva parlare. Che poteva persino piacerle."
Inoltre a tutto ciò si aggiunge una scrittura un po' confusionaria. Abbiamo terza persona vero? Sì, si tratta di una terza persona narrata dal PoV di Kim e dal PoV di Harry ma questi punti di vista non sono distinti! Se adesso leggiamo di una Kim che si trova a parlare con sua sorella nel tavolo della cucina, immediatamente ci troviamo Harry che si trova a cena con un collega/amico... Come siamo passati da un PoV all'altro? L'unica distinzione consiste nello classico spazio vuoto. Sebbene a volte funzioni e non crei fastidio, in Una dolce ostilità ha creato tanto disturbo!
Vogliamo parlare dei continui salti temporali??? Il libro si apre con una sorta di prologo: ci troviamo immerse in un dato momento che si colloca nel 2015 - non vi diciamo quale perché sennò vi roviniamo veramente la storia -; passiamo al capitolo successivo e pensate di trovarvi ancora nel 2015? Errore! Iniziamo il nostro viaggio del passato dal lontano 2006! E poi? Poi nel capitolo conclusivo, quello che unisce tutti i tasselli del puzzle, tutte le rette tracciate, ritorniamo al presente e quindi al fatidico 2015 dove viene posta la parola fine al romanzo!
Ci siamo trovate a leggere quell'ultimo capitolo pensando "ah, finalmente ecco che capiamo tutto questo excursus sulla vita di Kim... Ecco perché ci ha fatto fare questo viaggio noioso nel suo passato e ci ha raccontate questi fatti... Però... Aspettate un'attimo. Come finisce così??? Come???? Scherziamo vero???" E niente... Il libro è finito e noi come delle baccalà non l'abbiamo capito!!!!!!
"Kim rimase immobile. Ripensò a Eva e a come si chiudeva riccio ogni volta che parlavano di Harry. Le venne in mente la sua festa di laurea a Edimburgo, quando avevano litigato al ristorante. Le discussioni quando Eva era incinta. Rammento quel Natale terribile, il matrimonio di sua madre, il funerale. Era come cercare di leggere un libro di storia al contrario."
Sicuramente la Kavanagh ci ha giocate un bruttissimo tiro e il suo intento è sempre stato quello di farci impazzire e una volta arrivate alla conclusione stava a noi continuare la storia nella nostra testa... Sì, sicuramente è così! O forse siamo noi che siamo troppo romanticone e vediamo - anzi, vogliamo leggerlo - amore e "vissero felici e contenti" dappertutto!!!!
Perché abbiamo deciso di dare tre stelle sebbene si tratta di un libro che non ci è piaciuto particolarmente e la recensione sia più negativa che altro??? Non lo sappiamo... Forse diamo merito all'ultimo capitolo e alla forza di volontà di Harry di non abbattersi mai e di alzare una corazza indistruttibile dall'odio di Kim ma solo dalla sua decisione di dire la verità e di mettersi per la prima volta a nudo! Quindi... Grazie Harry... Grazie alla tua dichiarazione inopportuna e inappropriata per quel dato momento ma assolutamente romantica e vera!!!!!
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